per Carlo
Le tue argomentazioni sono giustissime e le condivido in pieno. Purtroppo però c'è di mezzo una cosa che si chiama guerra. Troppi lutti hanno insanguinato la nostra terra, e moltissime persone non potrebbero mai accettare di vivere di nuovo insieme nello stesso stato con chi in passato ha appoggiato e sostenuto personaggi che hanno provocato tanto dolore a loro, alle loro famiglie e ai loro amici. Io ad esempio, penso che avrei enormi difficoltà a vivere di nuovo insieme a certi musulmani. Ma a parte questo, una nuova Jugoslavija significherebbe per forza di cose uno stato estremamente autoritario, in quanto le correnti da tenere a bada sarebbero oggettivamente troppe ed eccessivamente in contrasto tra loro. Non c'è nulla da fare, purtroppo la mia Jugoslavija non tornerà mai più, e a questo mi sono ormai rassegnato da tempo. L'errore madornale fu fatto prima, quando la si poteva ancora salvare. Quando era ancora unita. Ma l'Occidente non fece nulla in questo senso, anzi si adoperò proprio nella direzione opposta soffiando sul fuoco. Basti pensare al comportamento vergognoso di Warren Zimmermann, ambasciatore americano, che convinse ancora di più Izetbegovic a rifiutare il piano di pace di inizio 1992. Se gli occidentali avessero anche solo tentato di evitare la guerra in BiH, molto probabilmente anche la crisi tra Serbia e Croazia sarebbe rapidamente rientrata. Ma ormai è inutile fare questi discorsi.