Secondo l'Istituto gli attacchi sembrano essere una ritorsione per il lavoro svolto a favore di media indipendenti in Ungheria, anch'essi presi di mira
Gli attacchi contro l'Istituto internazionale della stampa (IPI ), partner di OBCT nel programma MFRR , sono stati denunciati in un comunicato diffuso pochi giorni dopo l'inizio dell'aggressione. Si tratta di una serie di attacchi Distributed Denial of Service (DDoS) che inizialmente hanno messo offline il sito web IPI. Nonostante il ripristino e il potenziamento delle misure di sicurezza, gli aggressori continuano i loro sforzi per violare la sicurezza dell'Istituto.
L’attacco informatico è iniziato pochi giorni dopo la pubblicazione di un rapporto da parte dell’organizzazione con sede a Vienna. Il documento analizza e denuncia una recente ondata di attacchi DDoS che hanno bloccato i siti web di dozzine di organi di stampa indipendenti in Ungheria negli ultimi mesi. "Questi attacchi DDoS sono una nuova forma di censura digitale, che minaccia ulteriormente i media indipendenti ungheresi già assediati. Chiediamo alle forze dell'ordine ungheresi di identificare e chiamare a risponderne i responsabili. Sollecitiamo anche una maggiore attenzione da parte dell'Unione Europea" ha dichiarato l'IPI.
L'istituto ha presentato una denuncia all'unità per i crimini informatici della polizia austriaca.
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