Mediatrice europea: chieste alla Commissione UE informazioni sulla tutela dei diritti fondamentali nei centri di gestione dell'immigrazione in Grecia

15 luglio 2022

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Emily O’Reilly, Mediatrice europea, ha chiesto alla Commissione Ue quali siano le modalità attraverso cui garantisce il rispetto dei diritti fondamentali nei centri per migranti finanziati dall'UE in Grecia.

La richiesta fa seguito alle preoccupazioni sollevate da organizzazioni della società civile e dall'Agenzia UE per i diritti fondamentali in merito ai rischi per i diritti fondamentali dei rifugiati nei summenzionati centri.

Emily O'Reilly, Mediatrice europea

Emily O'Reilly
Mediatrice europea

Attualmente sulle isole della Grecia vi sono tre centri - noti come “Centri di accoglienza e identificazione multifunzionali” - che ospitano centinaia di rifugiati. E’ in programma la creazione di altri due.

La Commissione è coinvolta nella costruzione e nella gestione dei centri, nonché nella supervisione di come la Grecia spende i fondi UE stanziati a proposito.

La Mediatrice europea ha, nello specifico, chiesto se la Commissione ha dato risposta alle preoccupazioni sollevate dall'Agenzia Ue per i diritti fondamentali, se è stata effettuata una valutazione dell'impatto sui diritti fondamentali dei centri da quando sono stati creati e se ha preso in considerazione alternative più dignitose per l’identificazione e registrazione dei rifugiati. L’Ombudsperson ha anche chiesto quali programmi di finanziamento dell'UE siano stati utilizzati per finanziare i sistemi di sorveglianza dei centri.

L'indagine avviata è parte del tradizionale monitoraggio dell’ufficio della Mediatrice europea su questioni relative ai diritti fondamentali. Altri esempi sono le recenti indagini sulle modalità con cui l’Agenzia Frontex rispetta i suoi obblighi in materia di diritti fondamentali e su come la Commissione garantisce che le autorità croate rispettino i diritti fondamentali nelle operazioni di gestione delle frontiere .