28 febbraio 2014

Ieri il Parlamento europeo ha approvato ad ampia maggioranza l'esenzione dai visti d'ingresso per i cittadini della Repubblica di Moldova per circolare nei paesi dell'area Schengen

Fonte: Parlamento europeo

In base alla proposta approvata a grande maggioranza e in prima lettura nella sessione plenaria del Parlamento europeo, i cittadini moldavi potranno presto circolare liberamente nello spazio Schengen dell'Ue. La Repubblica di Moldova si sposta così dalla "negative list" – elenco dei paesi terzi ai cittadini dei quali viene chiesto il visto - alla "positive list" della regolamentazione 2001 dell'Ue relativa alla circolazione nell'area Schengen.

Dopo il voto favorevole di ieri in Parlamento, ora la proposta passa al vaglio del Consiglio che dovrebbe approvare formalmente il nuovo regolamento entro il mese di aprile, previa verifica delle specifiche legislative del testo e della redazione nelle diverse lingue ufficiali europee.

Quindi prima dell'estate 2014 i cittadini moldavi in possesso di passaporto biometrico potranno soggiornare nei paesi che aderiscono a Schengen per un totale di 90 giorni, anche non consecutivi, nell'arco di un semestre.

"Oggi è un giorno molto importante sia per la politica dell'Ue in termini di libertà di circolazione sia per la Moldavia. Sono molto soddisfatta di questo passo fatto dal Parlamento con il voto di una grande maggioranza dei deputati" ha dichiarato l'eurodeputata slovena Tanja Fajon, rapporteur per l'Ue della proposta. Ha inoltre aggiunto: "Il regime di liberalizzazione dei visti è uno dei più concreti elementi e una tangibile misura della relazione con l'Ue, particolarmente importante per i cittadini e soprattutto i giovani". La rapporteur considera che da questo momento la Moldavia sta aprendo un nuovo capitolo della sua relazione con l'Ue e auspica che gli sforzi futuri proseguano in questa direzione.

Nella motivazione della proposta di liberalizzazione dei visti per la Repubblica di Moldova viene sottolineato che l'esenzione è il risultato dei "notevoli progressi compiuti dal paese negli ultimi tre anni e mezzo (...) e il piano di liberalizzazione ha perseguito una chiara prospettiva europea".

La Moldavia ha avviato l'iter di preparazione della firma dell’accordo di associazione con la Ue lo scorso novembre a Vilnius e, come cita il comunicato emesso dal Pe, è diventato il primo paese del partenariato orientale a soddisfare tutti i requisiti del piano di azione per la liberalizzazione dei visti.

I cittadini moldavi godevano già, dal 1° gennaio del 2008, di alcune facilitazioni nelle procedure di rilascio dei visti, grazie a un accordo tra il loro paese e l'Unione europea: diverse categorie, tra i quali funzionari, studenti, parenti di cittadini moldavi residenti nell'Ue, disabili, minori, atleti, scienziati e giornalisti potevano ottenerlo gratis.

La Moldavia aveva già eliminato l'obbligo di visto per l'ingresso di cittadini dell'Ue nel paese, a partire dal 1°gennaio del 2007.

 

Questa pubblicazione è stata prodotta con il contributo dell'Unione Europea, nel quadro dei programmi di comunicazione del Parlamento Europeo. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea. Vai alla pagina del progetto BeEU - 8 Media outlets for 1 Parliament

Log in or create a user account to comment.