Nuova CE: la squadra di Juncker

10 settembre 2014

bubble icon

A mezzogiorno di oggi, il Presidente della Commissione europea (CE) Jean-Claude Juncker ha svelato la squadra e le competenze che l’organo esecutivo dell’Unione avrà per i prossimi cinque anni

Dopo mesi di difficili negoziati e intensi colloqui con i candidati, è stata resa nota la squadra del governo dell’Unione: “Sono qui a presentare la squadra che porterà l’Europa sulla strada del lavoro e della crescita. Dobbiamo essere aperti al cambiamento. Dobbiamo dimostrare che la Commissione può cambiare”, ha dichiarato Juncker durante la conferenza stampa di questa mattina.

La nuova CE nell'ottica di Juncker dovrà essere un organismo vitale e dinamico. Juncker ha nominato per questo sette vice-presidenti, oltre all’Alto rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune, che organizzeranno e coordineranno il lavoro di team di Commissari che si alterneranno in base alle priorità da trattare e ai progetti da gestire di volta in volta. “Voglio superare l’atteggiamento da mentalità compartimentata: la nuova CE agirà attraverso interazioni dinamiche e non sarà una struttura statica: con un metodo di lavoro collaborativo, l’Europa può davvero fare la differenza”.

Tra le novità più rilevanti della nuova Commissione, la creazione di un Commissario ad hoc per le migrazioni, affidato al greco Dimitris Avramopoulos (Partito popolare europeo, PPE), l’accorpamento delle deleghe per il cambiamento climatico e l’energia (affidate allo spagnolo Miguel Arias  Cañete, PPE), e l’attenzione per l’economia reale e le piccole e medie imprese. 

La carica di Commissario per l’allargamento è stata ridefinita in modo da includere anche la politica di vicinato: da rafforzare parallelamente alla continuazione dei negoziati per l’adesione dei Balcani occidentali all’UE. L’incarico è stato affidato all’austriaco Johannes Hahn (PPE).

Toccherà ora al Parlamento europeo esprimersi sull’intero collegio dei Commissari che dal 22 settembre inizieranno le audizioni presso le commissioni parlamentari competenti. Dopo il “voto di fiducia” del PE, il Consiglio europeo potrà procedere con la nomina ufficiale della nuova Commissione che, incassato il voto favorevole del PE, potrebbe insediarsi già il 1 novembre 2014.

Link: Commissione europea

 

Questa pubblicazione è stata prodotta con il contributo dell'Unione Europea, nel quadro dei programmi di comunicazione del Parlamento Europeo. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea. Vai alla pagina del progetto BeEU - 8 Media outlets for 1 Parliament