Presentata a Roma, nel quadro dell’Assemblea Generale della Comunità Radiotelevisiva italofona, l’anticipazione della ricerca "Le comunità italiane nei Balcani: storia recente e nuove traiettorie"
Si è tenuta a Roma, mercoledì 21 aprile, la XXXVI Assemblea Generale della Comunità Radiotelevisiva italofona, ospitata dalla Rai nella prestigiosa sala degli Arazzi di Viale Mazzini. I lavori si sono aperti con i saluti del Presidente RAI Marcello Foa che ha sottolineato come “in questo periodo di iper connessione forzata e anche di riflessione forzata, è sempre più importante agire per la promozione della lingua italiana e sviluppare ulteriormente le attività e l’influenza della Comunità Radiotelevisiva Italofona”.
Nel quadro dell’Assemblea Generale i ricercatori Marco Abram (OBCT), Elisa Bertò, (FMST) e Alexandra Tomaselli di Eurac Research hanno presentato un’anticipazione dei risultati della ricerca Le comunità italiane nei Balcani: storia recente e nuove traiettorie, condotta da Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa, Istituto sui Diritti delle Minoranze-Eurac Research e Fondazione Museo storico del Trentino con il contribuito del MAECI.
Il progetto di ricerca, nato con l’obiettivo di esplorare la storia recente e l’attuale status delle comunità di minoranze storiche italiane che vivono nell’Europa sudorientale, è stato al centro della tavola rotonda introdotta da Donatella Pohar, Vicepresidente CRI, e moderata dal giornalista Walter Skerk, coordinatore della rubrica della TGR EstOvest, con la partecipazione del Consigliere Andrea Cascone, Capo Unità Balcani e Adriatico del Maeci. La discussione si è incentrata sui temi dell’autonomia e sulle evoluzioni più recenti e l’attuale situazione socio-giuridica, culturale ed economica delle comunità italiane in Slovenia, Croazia e Bosnia Erzegovina.