Cooperazione decentrata, viaggi, porte aperte delle associazioni, cene: dal 28 novembre al 3 dicembre il Forum trentino per la pace e i diritti umani e l'Associazione Trentino con i Balcani promuovono una settimana di eventi dedicati ai nostri vicini del sud-est Europa
Dal 28 novembre al 3 dicembre si svolgerà a Trento un ciclo di eventi dedicato ai Balcani. “Balcani-Un’altra Storia” è promosso dal Forum Trentino per la pace e i diritti umani e l’Associazione Trentino con i Balcani, in partnership con le realtà trentine impegnate attivamente nella cooperazione decentrata tra Trentino e Balcani.
Nei mesi scorsi queste realtà si sono riunite dando vita al gruppo di lavoro “Sguardi sui Balcani”, con l’obiettivo di confrontarsi e rapportarsi con i diversi progetti di cooperazione che interessano l’area balcanica. Obiettivo era anche quello di essere coinvolti nella realizzazione di una settimana dedicata ai Balcani che desse ad ognuno la possibilità di confrontarsi e farsi conoscere.
"Su una parete dell’Agenzia per la Democrazia Locale di Peja/Peć in Kosovo, sta scritto uno dei motivi per cui come Forum Trentino per la pace i diritti umani e Associazione Trentino con i Balcani: È necessario unirsi non per stare uniti ma per fare qualcosa insieme’. Per questo abbiamo deciso di riunire attorno ad un tavolo le varie associazioni e realtà trentine che si occupano di Balcani -sottolinea Massimiliano Pilati, Presidente del Forum Trentino per la pace i diritti umani - da questo gruppo di lavoro, è uscito il denso programma che caratterizza la settimana dedicata ai Balcani. Le crescenti e difficili sfide a cui stiamo andando incontro ci costringono ad un salto di qualità che solo una seria condivisione di intenti può aiutare ad affrontare.”
La settimana “Balcani-Un’altra Storia” prevede un intenso e ricco calendario di appuntamenti che spazia da mostre tematiche a conferenze, da tavole rotonde a informali World Café, con l’obiettivo di coinvolgere non solo l’associazionismo, ma anche le istituzioni, la società civile e il mondo economico.
Gli eventi sono realizzati e coordinati dall'Associazione Trentino con i Balcani e dal Forum Trentino per la pace e i diritti umani in collaborazione con Osservatorio Balcani e Caucaso-Transeuropa, Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale, Associazione Progetto Prijedor, Viaggiare i Balcani, Operazione Colomba, Forum ALB Trentino e Associazione Oratorio S. Antonio.
La settimana “Balcani-Un’altra Storia” si aprirà lunedì 28 novembre, ore 20.00 al Centro per la Formazione alla Solidarietà Internazionale di Trento con l’inaugurazione di tre mostre fotografiche tematiche: una dedicata al Kosovo e curata da Francesca Correr, una riguardante la drammatica realtà degli istituti manicomiali in Serbia con le fotografie dello psichiatra Claudio Agostini, e una terza mostra a carattere collettivo, nata dalla volontà di condividere attraverso immagini le storie di tutte le persone che sono entrate in contatto con i Balcani per i motivi più svariati.
Dopo l’inaugurazione e i saluti istituzionali, Marzia Bona di Osservatorio Balcani e Caucaso-Transeuropa e Michele Nardelli, già Presidente del Forum trentino per la pace dialogheranno in merito all'origine ed evoluzione dei progetti di cooperazione decentrata trentina nell'area.
Martedì 29 novembre alle 18.00, sempre a Trento, al Café de la Paix, Fabrizio Bettini di Operazione Colomba e Elbert Krasniqi di Trentino con il Kosovo con la mediazione di Raffaele Crocco si confronteranno sulle esperienze di cooperazione in Kosovo e in Albania.
Più tardi, spostandosi a Cles alle 20.30, presso la Sala Baronale del Palazzo assessorile, si terrà la conferenza “La psichiatria si fa comunità: l'esperienza di Cles nell'incontro con Kragujevac” con gli interventi dello psichiatra trentino Claudio Agostini, la professoressa Slavica Đukić Dejanović, ministro del governo della Serbia con delega alle politiche della famiglia e i diritti umani e la dottoressa Suzana Perović, direttrice del Servizio di Salute Mentale di Kragujevac, Serbia.
Mercoledì 30 novembre dalle 16.30 presso la Sala dell’Aurora, si apriranno i lavori della tavola rotonda “Il Futuro del Trentino nei Balcani”, un’occasione importante di confronto tra associazionismo, istituzioni e mondo economico. Mentre la sera alle 21.30 all’Arsenale si cercherà di fare il punto sulla situazione in Turchia, con la conferenza “Sul filo della democrazia: viaggio nella Turchia di Erdogan” con la giornalista turca Fazla Mat, di OBC Transeuropa.
Giovedì 1° dicembre protagonista sarà il tema del viaggio con un incontro pomeridiano al CFSI, “Giovani racconti di viaggi nei Balcani”, dedicato agli studenti che hanno partecipato a gite scolastiche nei Balcani; mentre la sera al Café de la Paix, il medesimo tema sarà affrontato nel World Café “Scoprire i Balcani, storie ed itinerari dell’Europa di mezzo” con il vicepresidente dell’Associazione Viaggiare i Balcani, Daniele Bilotta, che parlerà di turismo alternativo e responsabile tra Bosnia Erzegovina, Croazia e non solo.
Nella giornata di venerdì 2 dicembre infine, si intrecceranno viaggi scolastici, esperienze di volontariato, turismo responsabile in un dialogo a più voci con studenti, insegnanti e associazioni con il World Café dalle 18.00 “Scuole e giovani ambasciatori: incontri tra Trentino e Balcani”.
A conclusione di una settimana densa di incontri, condivisione di idee e dibattiti, sabato 3 dicembre dalle 19.00 all’Oratorio Sant’Antonio, si potranno gustare i sapori balcanici ad una cena (su prenotazione) preparata dall'associazione Forum ALB Trentino, con un intrattenimento musicale d’eccezione curato dal gruppo di musicisti “Collettivo Spartito”.
La settimana “Balcani-Un’Altra Storia” vuole essere l’occasione per concretizzare un dialogo chiave per il futuro della cooperazione decentrata nei Balcani e per il ruolo delle associazioni, della società civile, del mondo economico e delle istituzioni in quest’area. Rapportando il tutto alle problematiche che caratterizzano l'attualità europea, come sottolinea Laura Bettini, Presidentessa dell’Associazione Trentino con i Balcani: "I Balcani chiedono Europa vedendola, come alcuni di noi, ancora come una casa colorata, multietnica, attenta ai territori, ai laghi, alle montagne, ai fiumi, ai prodotti della propria terra, alle mani che si chinano per coltivarla, a chi ne custodisce la memoria forse più utopica che vera" sottolinea la Presidentessa dell’Associazione Trentino con i Balcani, Laura Bettini "un’Europa che nasce lontana, talvolta tragica ospite di dolori inenarrabili ma pronta a rialzarsi a dar speranza. Europa di cui i Balcani sono elemento costitutivo.”
Per info:
Tel.: 0461 213274 / 3479619723
E-mail: balcanialtrastoria@gmail.com
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