Inutile continuare a discutere contro chi nega la realtà

I fatti: durante la Guerra di Liberazione e appena salito al potere, Tito era più stalinista di Stalin: aveva studiato a Mosca i metodi per la "rivoluzione". Al centro di questi metodi stanno le cosiddette "purghe staliniane" ai danni delle categorie "scomode", ovvero quelle categoria che si sarebbe opposte in ogni modo al comunismo.

Fu così che Tito eliminò MILIONI di sloveni, croati, serbi, ecc. ecc. "colpevoli" di essere borghesi, di aver collaborato con il nazismo o di spalleggiare il clero.

Tra le categorie "scomode" c'erano le minoranze nazionali, come la tedesca della Vojovodina e l'italiana d'Istria, Fiume e Dalmazia, che per la maggior parte erano fatte da borghesi o da fedelissimi del clero cattolico, da persone collaborazioniste del nazi-fascismo o cmq contrarie al comunismo e storicamente contrarie alla cultura "slava".

Nessun disegno di "pulizia etnica" contro gli italiani (cioè un disegno esclusivo mirato SOLO contro gli italiani), ma pulizia ideologica estesa.