Nobel per la pace ai giornalisti Maria Ressa e Dmitry Muratov
11 ottobre 2021
Due giornalisti, la filippina naturalizzata statunitense Maria Ressa e il russo Dmitry Muratov, sono stati insigniti del Nobel per la Pace 2021, "per i loro sforzi per salvaguardare la libertà di espressione, che è precondizione per la democrazia e per una pace duratura".
Nel comunicato stampa emesso venerdì 8 ottobre, il Comitato del Premio Nobel sottolinea inoltre che Ressa e Muratov “ricevono il Premio per la pace per la loro coraggiosa lotta per la libertà di espressione nelle Filippine e in Russia. Allo stesso tempo, sono rappresentanti di tutti i giornalisti che difendono questo ideale in un mondo in cui la democrazia e la libertà di stampa affrontano condizioni sempre più avverse.”
Dmitry Muratov, 60 anni, è direttore del quotidiano Novaya Gazeta , lo stesso giornale per il quale lavorava Anna Politkovskaja uccisa il 7 ottobre del 2006 a Mosca, media noto per i reportage approfonditi su argomenti delicati come la corruzione e le violazioni dei diritti umani nel paese. Muratov, e la sua testata, sono stati insigniti in passato di diversi riconoscimenti per il lavoro a difesa della libertà di stampa, come ad esempio il CPJ International Press Freedom Awards nel 2007.
Maria Ressa, 58 anni, è giornalista originaria delle Filippine naturalizzata statunitense, ha lavorato per decenni nel sud-est asiatico realizzando reportage investigativi per la CNN. Cofondatrice del sito Rappler è una delle voci più critiche dell’operato del presidente filippino Duerte, e per questo è stata anche condannata nel 2020 con l’accusa di diffamazione . Fa parte, inoltre, della Commissione per la democrazia e l’informazione di “Reporter senza Frontiere”.
“Il giornalismo libero, indipendente e basato sui fatti serve a proteggere dall'abuso di potere, dalle bugie e dalla propaganda di guerra” viene aggiunto nel comunicato. “Il Comitato norvegese per il Nobel è convinto che la libertà di espressione e la libertà di informazione aiutino a garantire un pubblico informato. Questi diritti sono prerequisiti cruciali per la democrazia e la protezione contro guerre e conflitti. L'assegnazione del Premio Nobel per la pace a Maria Ressa e Dmitry Muratov intende sottolineare l'importanza di tutelare e difendere questi diritti fondamentali.”