Letture e sottoletture / Tutto sarebbe andato diversamente / Italia / aree / Home - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa

Letture e sottoletture

Un lettore attento non potrebbe non accorgersi come invece con un (va detto, quasi brillante) giro di parole, Jasmina dice esattamente il contrario di quello che cerca di trasmettere l'autore. E, naturalmente, non perde occasione di insistere nella sua personalissima propaganda. Jasenovac e Srebrenica hanno punti in comune solo per l'efferatezza del crimine ma non spiegano affatto l'un l'altra (nè tantomeno giustificano). Una bugia raccontata tante volte, diventa verità, diceva un certo "signore" ed alcuni l'hanno effettivamente addottata come strategia di vita.
Lo stesso vale per quanto detto su " i principi di uguaglianza e libertà ecc" con cui Jasmina si trova da principio d'accordo salvo poi ovviamente dire l'esatto contrario e giustificare la deviazione dallo stesso.
Acrobazie linguiste, certo, ma questa elegante manipolazione denota un'ottima strategia di persuasione.