Kosovo: Shpend Ahmeti, sindaco di Pristina, se ne va da Vetëvendosje!

9 marzo 2018

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“Non ho motivo di rimanere un membro del movimento Vetëvendosje! Ad oggi, non ne faccio più parte”. Giovedì 8 marzo, il sindaco di Pristina, Shpend Ahmeti, ha consegnato la sua lettera di dimissioni dal partito.

La grave crisi interna a Vetëvendosje!, che ne mina la stessa sopravvivenza, è divenuta manifesta l'8 dicembre scorso, in seguito alla pubblicazione di una nota interna nella quale il deputato Aida Dërguti criticava apertamente Albin Kurti, figura simbolo del movimento. Aida Dërguti è stata immediatamente costretta a dimettersi.

Nel corso dei mesi, altri l'hanno seguita: per primi il vice-presidente di Vetëvendosje! Dardan Sejdiu e l'ex segretario Dardan Molliqaj; poi, il 2 gennaio, il presidente Visar Ymeri e, agli inizi del 2018, metà dei componenti della presidenza. Anche il gruppo parlamentare è sul punto di esplodere, e quasi la metà dei 32 deputati eletti nel giugno 2017 non si riconosce più nella linea del movimento.

"Personalmente ho cercato di mediare per superare queste differenze, ma ben presto mi sono reso conto che erano incolmabili", ha dichiarato Shpend Ahmeti, aggiungendo che continuerà a fare il sindaco di Pristina. Vetëvendosje! ha reagito accusando Shpend Ahmeti di aver fatto da collante tra "coloro che hanno agito per un anno e mezzo contro il movimento pur facendone parte".

Il movimento di sinistra-sovranista, è diventato la prima forza politica in Kosovo alle legislative del giugno 2017, ed ha saputo confermarsi nelle amministrative di novembre 2017. Ora però controlla solo la città di Prizren dato che il sindaco di Kamenica, Qendron Kastrati, ha abbandonato anche lui il movimento.

Link: Le Courrier des Balkans


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