non sarei così fiducioso
Concordo con l'analisi di Solioz. Certo ci vuole molta fiducia che l'elefante europeo (inteso come Commissione e Istituzioni collegate) impari a muoversi più agilmente. E che le singole diplomazie nazionali (oltre che i leader serbi e albano-kossovari) si convincano che non siamo più nell'ottocento, e che gli approcci bilaterali e stato-centrici hanno il respiro cortissimo...