Il movimento Vetëvendosje (Autodeterminazione) esce vincitore dalle urne nelle elezioni anticipate in Kosovo di domenica 6 ottobre. Reale la possibilità di un governo di coalizione con la Lega democratica del Kosovo (LDK), che arriva seconda. Sconfitto il Partito democratico del Kosovo (PDK), che con tutta probabilità dovrà sedere sui banchi dell'opposizione.

“Questa sera festeggiamo, da domani siamo di nuovo al lavoro per la creazione del nuovo governo”. Così ieri sera Albin Kurti, storico leader di Vetëvendosje, si è rivolto ai suoi sostenitori in festa. Con quasi il 26% dei voti, la forza politica che combina una piattaforma progressista e nazionalismo albanese, dopo lunghi anni all'opposizione, si candida quindi a prendere le redini del governo kosovaro.

Candidato naturale a junior partner nella nuova compagine governativa è l'LDK, che ha raccolto solo qualche migliaio di voti meno di Vetëvendosje, fermandosi poco sopra il 25%.

Grandi sconfitti, invece, i partiti che hanno guidato il Kosovo negli ultimi anni. Il PDK si è fermato al 21%, mentre l'Alleanza per il futuro del Kosovo (AAK) dell'ex premier Ramush Haradinaj, nonostante l'alleanza pre-elettorale col Partito socialdemocratico, si è fermata all'11,6%.

In campo serbo, invece, trionfo assoluto della Srpska Lista che, col 6,2% a livello complessivo, si è assicurata la stragrande maggioranza dei voti nella minoranza, conquistando per la prima volta tutti i dieci seggi a questa riservati.

L'affluenza alle urne è stata del 43,2%, in leggero aumento rispetto alle consultazioni del 2017.

Fonte : Central Election Commission