La tentazione che si ripete / Quando l'identità aiuta / Kosovo / aree / Home - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa

La tentazione che si ripete

Jasmina sei di una contradizione allucinante,sai benissimo che per gli albanesi fu una guerra giusta,perche non era soltanto colpa di Miloseviç(il termine dispregiativo lo conferma),ma certi tuoi comenti solo un sciacallo li puo fare,e mi riferisco in particolare su quello di Gjakova,dove comprendi il dolore di Nasibe,perche anche tua zia ha perso un figlio militare,scusami non e la stessa cosa per noi(per te certo di si),come dice la sinistra italiana,un martire della resistenza non e uguale a quello di Salo,se mi permetti,lo dico anch'io un morto innocente non vale quello di un militare che lo perpetro.
"Ora con Thaci possono sperare....ne valeva la pena?
Ne valeva e come,mai piu Miloseviça con le loro truppe calpesterano il suolo di KOSOVA,mai piu un militare serbo fara del male agli albanesi.
La sovranita e la liberta di un popolo non ha prezzo mia cara,"per tutto ce "mastercard".
GLi ALBANESI IN KOSOVA SARANO ETERNI,
e i vari Thaci vano e vengono.