le bugie dalla gamba corta 2 / I 'bambini rifugiati', 60 anni dopo / Macedonia del Nord / aree / Home - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa

le bugie dalla gamba corta 2

1923 a seguito dello scambio obbligatorio delle popolazioni." Per farti capire meglio, la popolazione locale sarebbe quella slavomacedone, arumena ed albanese, mentre quelli giunti dopo il 1923, sono i tuoi pontii e gli altri profughi della Turchia.
Inoltre Vereni afferma che "(..) per questo non vi è nulla di rassicurante negli scontri tra truppe regolari e resistenti comunisti, e per questo la guerra civile suscita nella macedonia egea occidentale ricordi ancora intensi: perché prima il nemico, e poi lo sconfitto sono stati ESPULSI DAL CORPO DELLA NAZIONE ..."
Se ci fosse stata l'autodeterminazione dei popoli, quella che disse zaharidis e partalides, le cose sarebbero andate in modo diverso, evitando spargimenti di sangue ed espulsioni forzate!E' vero poi che alcuni se ne sono andati per paura di ritorsioni, ma non solo quelli che Gruevski intende, ma anche quelli cacciati e uccisi dai greci (alla faccia del principio di autodeterminazione)
Dire che i "bambini di guerra fossero solamente greci", e che ci fu consentita l'autodeterminazione ai macedoni e una gran balla!Se vuoi, puoi visitare la Rep. di Macedonia, e li potrai intervistare direttamente quei bambini, ormai cresciuti, che ricordano bene le loro terre e i loro genitori, uccisi o stuprati dai greci. Se ti può essere d'aiuto, anche in Polonia, rep. Ceca ci sono quelle persone cacciate dai greci, e che non possono più ritornare nelle loro terre, perché si autodefiniscono macedoni, a differenza di tutti i bambini gre