UN UOMO TRA I BUGIARDI 1 / Il curioso caso di Spaska Mitrova / Macedonia del Nord / aree / Home - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa

UN UOMO TRA I BUGIARDI 1

......La mancanza di capacità dei "Macedonisti"in condizioni democratiche ha contribuito il punto di vista dei suoi oppositori.La creazione della nazione "Macedone" circa mezzo secolo fa è stata ottenuta in condizione di regime dittatoriale a partito unico.
In quel periodo non c'era nessuna differenza tra scienza e ideologia così la storiografia "macedone"
senza nessuna obiezione comodamente attuò una meticolosa selezione dai materiali storici con i quali si è servito per la creazione di una nazione nuova.Fino qui niente di anomalo per il processo della creazione di uno nuovo stato,eccetto la falsificazione con la sostituzione della parola Bulgaro con la parola "Macedone".Nei casi dove questa manipolazione non era stata possibile i storici venivano regolarmente accusati come agenti al servizio bulgaro sconfinati al interno di uno spazio immaginario macedone puro ed immacolato.Quando noi avremmo dovuto incoraggiare la variante moderata della politica greca e di muoverci in una direzione riconciliatoria tra la gente,il nostro nazionalismo è stato modellato da quello greco.La discendenza diretta dal Alessandro magno si alzò,la bandiera si abbassò, il nome costituzionale R.Macedonia ormai è scritto e conduce la gente allo scontro finale contro gli Hellenici i diretti discendenti dei Dei greci.Questa "filopolemica" attitudine dei "vincitori"la quale fu conseguenza della paura dei politici di sollevare il pesante e impopolare "compromesso" avuto il suo caro prezzo.