pavlos melas
Ruotando ormai il discorso circa la vericità o falsità dell'etnia macedone, è coerente analizzare meccanicamente fonti storiche provenienti dai promotori di questa propaganda storico-clturale: i filoelleni.Pavlos Melas, uno dei più grandi personaggi della moderna storia dell'attuale yunanistan, affermava nelle sua autobiografia (Natalia Mela) l'esistenza di un'etnia macedone e di una lingua macedone (p.166) differente dal bulgaro (p.173) e dal greco (p.241).In particolar modo l'eroe greco si sofferma sul fatto che per comunicare con i macedoni bisognava occorrere a traduttori che dal macedone al greco consentivano la comunicazione tra le due etnie differenti (p. 243).Da come si può capire, senza ombra di dubbio che anche i patriotti greci riconoscevano l'esistenza di macedoni, ma purtroppo, per la mania di vivere nell'ignoranza, di questo segmento di storia viene cancellato, per obbedire alla storia taglia e cuci dello yunanistan.Il fatto comico è che gli stessi greci riconoscevano i macedoni, e per tale fatto i filoelleni moderni affrontano la storia con filtri mentali e paraocchi tipici della polvere culturale che non dovrebbe esistere nel 2009