Stando ai fatti ....
... esiste una metodologia Eurostat che mira ad ottenere una gestione dei dati uniforme a livello europeo. Parlando di numeri si capisce che se ognuno conta come gli pare, alla fine nessuno sa che cosa rappresentino quei numeri e neanche può paragonarli con quelli del paese vicino.
Da qui l'esigenza di adottare il metodo Eurostat per allinearsi (opinabile) con uno standard europeo, che in se non è fatto su base etnica.
Mi pare invece una scelta chiaramente nazionalistica e miope, esigere che si adotti una metodologia speciale per contare gli albanesi all'estero.
Mi pare che ogni volta che si tenti di costruire qualche cosa che ha a che fare con un concetto di cittadinanza (vuoi pure in chiave europea ed opinabile), saltino fuori gli albanesi a rivendicare tutto per la propria etnia, imbrogliando le carte e cambiando le regole in corsa ma sostenendo comunque di essere discriminati e vessati.... che vogliamo fare? Un'altra guerra? O proviamo ad andare oltre la nostra supposta etnia?
Da qui l'esigenza di adottare il metodo Eurostat per allinearsi (opinabile) con uno standard europeo, che in se non è fatto su base etnica.
Mi pare invece una scelta chiaramente nazionalistica e miope, esigere che si adotti una metodologia speciale per contare gli albanesi all'estero.
Mi pare che ogni volta che si tenti di costruire qualche cosa che ha a che fare con un concetto di cittadinanza (vuoi pure in chiave europea ed opinabile), saltino fuori gli albanesi a rivendicare tutto per la propria etnia, imbrogliando le carte e cambiando le regole in corsa ma sostenendo comunque di essere discriminati e vessati.... che vogliamo fare? Un'altra guerra? O proviamo ad andare oltre la nostra supposta etnia?