Pirro e la sua vittoria EU

Atene punta alla destabilizzazione etnica della Macedonia ostruzionandola comunque, potendo ottenere cio che vuole da un paese più debole (anche Sofia e Tirana otterrebbero vantaggi da questa previsione):la storia insegna.Per quanto riguarda l'integrazione europea, giudico inutile questa voglia cieca di entrare nell'UE, vista l'instabilità di questo progetto troppo ambizioso che ha spinto (e che spingerà)alla bancarotta alcuni paesi, seminando povertà e precariato ovunque.La mia preoccupazione, confermata dall'infelice sorte "greca",è quella del controllo economico di imprenditori che abbagliati da nuovi capitali investirebbero in Macedonia tenendo in pugno le sorti di un piccolo paese di 2 milioni di abitanti.La "grecia"ha svenduto la sua sovranità popolare agli occidentali che ormai gestiscono anche altri interessi.L'UE è un'associazione per delinquere e sarebbe stupido da parte della Macedonia accettare un altro nome per farne parte aiutando l'ormai asfittico capitalismo occidentale