Djukanovic ridiventa premier di Governo e rinuncia alla candidatura per la presidenza, in scadenza il prossimo dicembre. Filip Vujanovic, premier uscente, diventerà il presidente del Parlamento.
L'Alto Consiglio del Partito democratico dei Socialisti ha deciso l'altro ieri che l'incaricato per la costituzione del nuovo Governo montenegrino sarà il leader di questo partito e attuale presidente del Montenegro, Milo Djukanovic. Nella stessa sessione è stato deciso che il primo ministro uscente, Filip Vujanovic, sarà il presidente del Parlamento Montenegrino. Questo è ciò che stato dichiarato dal portavoce del DPS, Igor Luksic. (PCNEN)
Egli ha aggiunto che dopo le proposte che giungeranno dai consigli municipali, il DPS deciderà il candidato per le prossime elezioni presidenziali previste per il 22 dicembre. Luksic non è stato in grado di dire se il DPS darà il sostegno a qualcuno che non è membro di questo partito ed ha rifiutato di commentare la possibilità che il candidato presidenziale possa essere Svetozar Marovic, il vice presidente del DPS. ("Vijesti", 5 novembre)
Nella notizia successiva "Vijesti" comunica che la possibilità che Svetozar Marovic si candidi per la presidenza è molto alta, dopo la nomina di ieri sera ed il ritorno di Djukanovic alla funzione che svolgeva fino al 1997.
Se tra una settimana nei consigli municipali predominerà ancora la posizione di cui è promotore il signor Marovic, cioè che il candidato deve essere un elemento di punta del partito più forte, il DPS, oggettivamente non avrà concorrenza.
Nelle dichiarazioni non ufficiali che si sono fatte finora, secondo "Vijesti", Marovic ha rifiutato la possibilità di aspettare per prendere il posto del presidente della futura comunità della Serbia e Montenegro. Da parte del DPS e del SDP, si menziona anche la possibilità che il sostegno per le elezioni presidenziali verrà dato a qualche candidato che non proviene da nessun partito, benché non lontano dalle autorità dell'ultimo periodo. ("Vijesti", 5 Novembre)
La radio di Belgrado B92 ha comunicato la possibilità che Ljubisa Stankovic, professore dell'Università del Montenegro, possa essere il candidato presidenziale della coalizione DPS-SDP, e che Svetozar Marovic, il vice presidente del DPS, rimanga in lizza per una delle funzioni della futura unione statale di Serbia e Montenegro.
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