Tornata elettorale per le elezioni municipali in 19 comuni del Montenegro.
I cittadini del Montenegro sono chiamati oggi alle urne per le elezioni municipali. Si vota in 19 dei 21 comuni (Podgorica e Herceg Novi hanno tenuto le elezioni nel 2000), per eleggere 600 rappresentati dei consigli comunali. I seggi sono 853 e rimarranno aperti dalle 8.00 di questa mattina sino alle ore 21.00. Al fine di consentire un più agevole afflusso alle urne, il governo montenegrino ha dichiarato la giornata odierna come festività nazionale. È prevista un'affluenza di circa il 60% degli aventi il diritto di voto. Il totale di questi ultimi dovrebbe essere di 311.491 e secondo i dati della commissione per le elezioni locali la città con il maggior numero di votanti è Niksic (52.858) e quella con il minor numero Savnik (2.387). Una nota di colore è rappresentata infine dai 60 ultracentenari registrati nelle liste elettorali.
Il processo delle elezioni verrà monitorato da 18 esperti e dall'OSCE, che impiegherà circa un centinaio di osservatori. Le votazioni saranno monitorate anche dai rappresentati delle organizzazioni non governative, dal Centro per la transizione democratica, dal Centro per le libere elezioni e la democrazia (CeSID) di Belgrado e dal Centro per il monitoraggio (CEMI) di Podgorica.
Alcune ONG e l'OSCE stesso hanno già reso noto che certi organi di stampa hanno violato le 48 ore di silenzio previste di norma prima delle elezioni. Secondo quanto riportato dall'assistente del segretario repubblicano per l'informazione Abaz Dzafic, i quotidiani Glas Crnogoraca e Dan avrebbero violato il silenzio pre elettorale pubblicando articoli di propaganda nelle edizioni di ieri e ieri l'altro.
Alle odierne elezioni partecipano 8 coalizioni. Il DPS e l'SDP (tuttora al governo) si presentano insieme in dieci comuni. L'SNP, NS e SNS, membri della coalizione "Insieme per la Jugoslavia", si presentano uniti in nove municipalità. L'SNP e l'SNS hanno presentato liste comuni in 6 municipalità, mentre il Partito liberale (Liberalni savez) nella maggior parte dei comuni è in corsa da solo.
Come afferma il portavoce del CeSDI, Marko Blagojevic, queste elezioni locali sono importanti tanto quanto le precedenti elezioni politiche. Dai risultati, che saranno già disponibili in tarda serata, verrà chiarita quale sarà la formazione del governo montenegrino. Quest'ultimo, infatti, dopo l'uscita dei Liberali dalla coalizione con SDP e DPS, si è trovato in una profonda crisi. Il premier Vujanovic ha restituito il mandato, ma il parlamento non ha ratificato le sue dimissioni.
Al termine di questa tornata elettorale il presidente montenegrino Djukanovic dovrebbe incontrarsi con il premier serbo Djindjic e il presidente federale Kostunica, per dar vita alla commissione per i cambiamenti costituzionali previsti dall' accordo del 14 marzo sulla ridefinizione della Federazione di Jugoslavia.
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