In occasione dell'uscita del suo ultimo libro "Corriere dell’Est. Dialogo con Edward Kanterian", tradotto in italiano da Anita N. Bernacchia, lo scrittore romeno Norman Manea incontrerà il pubblico italiano tra il 13 e il 19 settembre in quattro città diverse
Fonte: Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia
Norman Manea è uno scrittore romeno nato in Bucovina nel 1936. Durante la sua vita ha subito prima la persecuzione nazista e l’internamento in un lager, in seguito l’oppressione del regime comunista e la dittatura di Ceauşescu. Ha lasciato la Romania nel 1986 e si è stabilito negli Stati Uniti, a New York, dove insegna, ancor oggi, letteratura europea presso il Bard College. A partire dal 2004 ha scritto diversi romanzi, che risentono degli influssi della sua vicenda biografica segnata da regimi totalitari.
In occasione dell'uscita in Italia del suo ultimo libro, "Corriere dell’Est. Dialogo con Edward Kanterian" (Il Saggiatore , Milano, 2017), Norman Manea sarà in Italia dal 13 al 19 settembre per una tournée che toccherà Venezia, Padova, Torino e Milano. Il libro consiste in una serie di dialoghi tra Norman Manea e il filosofo armeno Edward Kanterian su temi quali l’antisemitismo, la Germania nazista, i Gulag e l’Olocausto, la condizione dell’intellettuale est-europeo dopo la caduta dei regimi totalitari, l’11 settembre, le violenze in Irak e Afganistan, la cultura pop in America, la cultura umanistica confrontata con lo sviluppo delle tecnologie.
La prima tappa a Venezia si tiene il 13 settembre (ore 18.00) presso l'Auditorium Santa Margherita, con l'evento dal titolo "Claudio Magris in dialogo con Norman Manea" che si inserisce nel ciclo di incontri "“Writers in conversation” dell’Università Ca’ Foscari.
Il 14 settembre lo scrittore sarà a Padova, presso l'Università degli Studi di Padova (Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari, dalle ore 10.30 alle ore 17.30) per la "Giornata di studi in onore di Norman Manea" e sabato 16 a Torino presso Il Circolo dei Lettori (ore 18.00) in cui dialogherà con lo scrittore Andrea Bajani.
Le ultime due tappe si terranno a Milano. Il 17 settembre presso la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli (ore 19.00) in occasione di un evento dedicato alla memoria di Antonio Tabucchi intitolato "Viva Tabucchi!" e il 19 settembre presso la Libreria Feltrinelli di Piazza Duomo (ore 18.30) dove Norman Manea dialogherà con Edward Kanterian. Tra gli altri partecipanti, interverrà agli incontri pubblici anche Anita N. Bernacchia, traduttrice del libro.
La tournée italiana è resa possibile grazie al coinvolgimento, nell'organizzazione, di diversi enti: Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, Università Ca’ Foscari di Venezia, Writers in conversation, Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università degli Studi di Padova, Il Saggiatore, Il Circolo dei Lettori di Torino, la Libreria Feltrinelli Duomo di Milano e la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano.
Tra i libri più importanti di Manea ricordiamo "Felicità obbligatoria" (2008), "La busta nera" (2009), "Il rifugio magico" (2011), "Al di là della montagna" (2012), "Conversazioni in esilio" (2012), "Varianti di un autoritratto" (2015) ed in ultimo "Corriere dell’Est" (2017), tutti pubblicati in Italia da Il Saggiatore. Per i suoi libri e per la sua attività Norman Manea ha ricevuto numerosi premi, tra i quali: in Romania il Premio nazionale romeno per la letteratura, negli Stati Uniti la McArthur Fellowship, in Italia il Premio Nonino, il premio francese Médicis étranger, il Nelly Sachs in Germania e in Spagna il Palau Fabre ecc. È membro dell’Accademia di Belle Arti di Berlino e della Royal Society of Literature di Gran Bretagna. È stato insignito dal governo francese della distinzione di Commendatore dell’Ordre des Arts et des Lettres.