Un anno esatto alle olimpiadi invernali di Sochi 2014
11 febbraio 2013
Il 7 febbraio 2014 avranno inizio le olimpiadi invernali di Sochi 2014. Ognuno festeggia questa data a modo suo
Per l’occasione, il presidente russo Vladimir Putin ha ispezionato i lavori in corso a Sochi e ha partecipato a una cerimonia di festeggiamenti. Insoddisfatto per i ritardi e il significativo aumento dei costi, Putin ha colto l’occasione per dare il benservito a Akhmed Bilalov, vice-presidente del comitato olimpico russo e a capo di North Caucasus Resorts, l’ente preposto a sviluppare il turismo in tutto il Caucaso del nord. Il tutto è stato anticipato da un siparietto televisivo classico per la Russia di oggi; Putin viene informato (apparentemente in diretta televisiva) dell'aumento dei costi di una determinata struttura e commenta con secco sarcasmo "1,2 milardi di rubli sono diventati 8 miliardi? Ben fatto, buon lavoro, andiamo avanti" (video in inglese ).
Il blogger d’opposizione Aleksey Navalny ha colto l’occasione per far notare quanto in effetti siano aumentati i costi per i cantieri olimpici. Come avevo scritto su Osservatorio nel 2008, per Sochi 2014 si era inizialmente pianificato un costo complessivo di circa 8,5 miliardi di euro. La cifra sembrava esorbitante, ben al di sopra di quanto si era speso per le olimpiadi invernali di Torino (3-3,5 miliardi di euro). Ad oggi, si stima che il costo complessivo di Sochi 2014 sia quintuplicato ed arrivi a circa 40 miliardi di euro, superando addirittura i costi stellari delle olimpiadi estive di Pechino del 2008.
In questa data, Human Rights Watch ha invece pubblicato un nuovo dossier sullo sfruttamento dei lavoratori migranti coinvolti nei cantieri olimpici, spesso ricattati o lasciati senza stipendio. Sul sito dell’organizzazione si trovano anche una serie di video-reportage dedicati a questioni quali ecologia, salute e diritti dei cittadini per quanto riguarda Sochi 2014.
Da parte mia, colgo l’occasione per raccomandare la visione di questo ottimo reportage (in italiano) realizzato per la Radio Televisione Svizzera da Mario Casella e Fulvio Mariani un anno fa, dedicato in buona parte alle conseguenze per l’ambiente e per la popolazione locale dei dintorni di Sochi di queste olimpiadi invernali.