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è ovvio che la signora vede sempre nero...poichè appartenente ad una frangia di pensiero LDP-ista,secondo la quale perchè la Serbia sia davvero democratica...deve riconoscere l indipendenza del Kosovo,dare lo status di republica alla Vojvodina(anche se li il 70% sono serbi)dare mini entità autonome su base etnica agli albanesi della valle di Presevo,ai bosniaci del Sangiaccato(Sandzak) e magari ai bulgari di Dimitrovgrad,e entrare nella NATO.tutti noi sappiamo che c e ancora molto da fare,ma da qui a dire che dal 5 Ottobre 2000 ad ora non sia cambiatoquasi nulla mi sembra una grossa sciocchezza.è chiaro che il gay pride è una prova di tolleranza e democrazia per la società serba,e in quanto a tentativo di un gruppo di persone di gridare un proprio diritto io appoggio fortemente la manifestazione,penso che i risultati della transizione democratica però non si possono basare su come andrà a finire la manifestazione gay.a Roma contro i gay buttano pacchi bomba e le molotov nei locali,e li accoltellano...il gesto di deficienti però non fa dell Italia un paese meno democratico.ciò vale anche per la Serbia.ne piu ne meno.signora Tadic.