x Nemanja
Ottimo il fatto che tu analizzi tutte le mie frasi,un confronto (o scambio di opinioni che dir si voglia) prevede anche questo,ma nel contesto,non avevo negato che il Gay Pride fosse stato portato a termine,ma che senza polizia,avremmo avuto una ripetizione del 2001. Ovvio che questa volta la manifestazione si sia svolta (come spero si svolga ancora in futuro).
Me lo auguro che non riescano a rovesciare la democrazia,perchè significherebbe tornare ad una Serbia di 11 anni fa e questo sarebbe solo disastroso per voi,non gioverebbe a nessuno. Come anche mi auguro che chi è ancora fedele a Milosevic a livello di militari (mi spiego,coloro che hanno ancora la forza di proteggere la latitanza di Mladic e devono avere comunque un pò di influenza) non sia così potente da mettere in pericolo lo stato serbo attuale. Guarda,considerando che,come ho già detto e sa chiunque sia un poco informato dei Balcani,una parte di loro è veterana di quelle guerre che a tanti massacri,da tutte le parti ed a tutte le parti,hanno portato,per quel che mi riguarda,se è necessario sparargli addosso per farli smettere,anche a livello umano non mi potrò dire dispiaciuto,soprattutto se questa è una soluzione per sconfiggere drasticamente questo fenomeno,che è un cancro per il vostro paese
Sicuramente non so il serbo,è vero,quindi non posso avere la possibilità di documentarmi direttamente sui giornali serbi (a proposito,se sai di edizioni on line inglesi di giornali serbi,dimmi pure,avrò piacere a leggerli). Ho parlato di "cittadini" e non di "politici",non senza un motivo. Italia e Serbia sono diverse,è vero. Qua da noi,per quanto abbiamo politici pregiudicati,che vanno a prostitute ect,una feccia,ma si contano sulle dita di una mano quelli che,seriamente,quando avvengono cose contro la morale comune,non si scagliano contro,ipocritamente o meno questo non lo discuto (sicuramente molti lo fanno per pararsi la faccia). Mi spiego meglio,viene aggredito un omosessuale,non senti nessun politico che dice "hanno fatto bene",sei cresciuto in Italia e vivi tutt'ora qua se non sbaglio,quindi lo saprai bene. In Serbia ci sono partiti che negano Srebrenica,come una minoranza della popolazione (in calo negli ultimi anni,fortunatamente). Eppure,dentro di me penso che,in qualsiasi caso,i politici per cercare sempre di "salvarsi la faccia",anche davanti all'Europa che guardava con interesse al Gay Pride,siano anche disposti a dire una cosa di facciata,senza che ci tengano per forza,pur di apparire in un certo modo. Per questo io parlavo di "cittadini di Belgrado",perchè a loro di salvare la faccia non frega nulla,loro dicono quello che pensano,non quello che li fa apparire migliori,come i cittadini in genere. Il sindaco è il rappresentante della città,ma è anche un politico. Capisci il mio discorso?Quelle parole hanno un peso diverso,secondo me,se è un cittadino a dirle. Solo che,ora come in altri casi (incidenti del 21-03-2008,indipendenza Kosovo,incidenti del 29-07-08 mi pare,per l'estradizione all'Aja di Karadzic),non si sente tanto a livello di "fatti",ma solo di avvilimento. Va bene,ma per cambiare le cose,vanno compiuti fatti. Ed io mi baso su quelli
Ed è per lo stesso discorso,il fatto che io mi basi sui fatti,che come ho già detto do poca importanza e serietà alla Lega. Cioè,non nego il fenomeno politico,dilagante. é chiaro che però sia un gruppo di persone che,come purtroppo hanno fatto fino ad ora molti serbi,dicono tanto,ma fanno poco. Sono 16 anni che il loro capo minaccia la "soluzione militare" per l'indipendenza della Padania (mai successo fino ad ora),prima se la prendevano con i meridionali,ora sono i meridionali stessi al nord che li votano (E Bossi ha la moglie siciliana),attaccano l'Italia ma sono ministri dello Stato che attaccano verbalmente ("Roma Ladrona" gli da i soldi per campare da 16 anni). é gente incoerente che a fatti non è mai stata niente,a parole invece degli eroi. Poche azioni dimostrative,all'infuori di questo,nulla. Hanno dato una alternativa,a livello di bersi le frottole,al nord Italia ed ora hanno un discreto seguito,la però,non in tutta Italia. A differenza delle idee nazionalistiche diffuse in tutta la Serbia (ma di questo parlo dopo)
Per quanto riguarda gli ultras,ho detto l'esempio della polizia perchè tu mi hai parlato di Raciti e Catania. Che quei groppuscoli di estremisti italiani siano tra gli ultras,lo so e lo sanno tutti. Ma questi qua,quanta presa hanno sull'opinione pubblica?é più la gente che li considera un gruppo di teppisti pazzi o più la gente che li appoggia,da quello che senti in giro?fai anche in questo modo il confronto tra noi e voi. A me risulta che sia la prima risposta,a te?
é vero. Per fare un resoconto,ho dato questa definizione della Serbia:Paese che è ancora in fase di sviluppo della democrazia,con un diffuso nazionalismo ed un numero consistente di ESTREMISTI nazionalisti in grado di mettere a repentaglio la democrazia nel paese. Il resto del paese concorda in larga parte con queste azioni,non distaccandosene,pur non compiendole. Concordi?
Quando parlo della Serbia,ometto un aggettivo,ovvero "estremisti",che uso invece per i compari di Ivan Bogdanov. C'è un motivo anche in questo. Vedi,qua dipende tutto da cosa intendi tu con "Nazionalismo". Da come mi hai risposto,abbiamo concetti diversi,o meglio,il tuo concetto è uguale a quello che io do di "estremista nazionalista". Io con "Nazionalismo" intendo una alta dose di interesse per il proprio paese,favorito da voi dagli eventi storici,è la storia che fa nascere queste cose. Con "estremismo nazionalista" intendo invece quel fenomeno che porta a compiere gesti estremi,pur di riaffermare la superiorità della propria nazione,tipo aggredire gli stranieri ect. Non è la stessa cosa. Dal mio punto di vista,non mettevo in dubbio la vostra accoglienza,ma neanche il vostro tenerci al vostro paese,cosa che non critico,sia chiaro. Sforando un attimo (e facendo un esempio dimostrativo,l'ennesimo,ma vedo che sono utili per farmi capire e quindi li uso),da italiano,solamente mi suona strano a volte,lo ammetto. Noi siamo tipi che dimentichiamo velocemente le nostre vicissitudini storiche,voi considerate il Kosovo come vostra patria simbolica sicuramente anche grazie alla battaglia combattutasi 621 anni fa (se non addirittura,solamente per quella battaglia). Questo può suonarmi strano,per esempio,ma non lo critico,anzi,da amante della storia per questo vi invidio (non per l'uso che gli estremisti ne fanno,però).
Tornando al discorso che stavo facendo,mi scuso perchè mi sono espresso male,perchè hai frainteso il significato di quello che avrei voluto dire. Ma non mi scuso per aver offeso il tuo popolo,perchè non l'ho offeso e perchè sono convinto di quello che sto dicendo. I serbi sono nazionalisti,intesi però secondo la mia definizione,non secondo come pensi tu. E non penso sia offensivo. Concordi?
ovviamente,gli italiani,dal mio punto di vista,non sono nazionalisti per nulla. Esistono però i famosi piccoli gruppi di "estremisti nazionalisti"
Me lo auguro che non riescano a rovesciare la democrazia,perchè significherebbe tornare ad una Serbia di 11 anni fa e questo sarebbe solo disastroso per voi,non gioverebbe a nessuno. Come anche mi auguro che chi è ancora fedele a Milosevic a livello di militari (mi spiego,coloro che hanno ancora la forza di proteggere la latitanza di Mladic e devono avere comunque un pò di influenza) non sia così potente da mettere in pericolo lo stato serbo attuale. Guarda,considerando che,come ho già detto e sa chiunque sia un poco informato dei Balcani,una parte di loro è veterana di quelle guerre che a tanti massacri,da tutte le parti ed a tutte le parti,hanno portato,per quel che mi riguarda,se è necessario sparargli addosso per farli smettere,anche a livello umano non mi potrò dire dispiaciuto,soprattutto se questa è una soluzione per sconfiggere drasticamente questo fenomeno,che è un cancro per il vostro paese
Sicuramente non so il serbo,è vero,quindi non posso avere la possibilità di documentarmi direttamente sui giornali serbi (a proposito,se sai di edizioni on line inglesi di giornali serbi,dimmi pure,avrò piacere a leggerli). Ho parlato di "cittadini" e non di "politici",non senza un motivo. Italia e Serbia sono diverse,è vero. Qua da noi,per quanto abbiamo politici pregiudicati,che vanno a prostitute ect,una feccia,ma si contano sulle dita di una mano quelli che,seriamente,quando avvengono cose contro la morale comune,non si scagliano contro,ipocritamente o meno questo non lo discuto (sicuramente molti lo fanno per pararsi la faccia). Mi spiego meglio,viene aggredito un omosessuale,non senti nessun politico che dice "hanno fatto bene",sei cresciuto in Italia e vivi tutt'ora qua se non sbaglio,quindi lo saprai bene. In Serbia ci sono partiti che negano Srebrenica,come una minoranza della popolazione (in calo negli ultimi anni,fortunatamente). Eppure,dentro di me penso che,in qualsiasi caso,i politici per cercare sempre di "salvarsi la faccia",anche davanti all'Europa che guardava con interesse al Gay Pride,siano anche disposti a dire una cosa di facciata,senza che ci tengano per forza,pur di apparire in un certo modo. Per questo io parlavo di "cittadini di Belgrado",perchè a loro di salvare la faccia non frega nulla,loro dicono quello che pensano,non quello che li fa apparire migliori,come i cittadini in genere. Il sindaco è il rappresentante della città,ma è anche un politico. Capisci il mio discorso?Quelle parole hanno un peso diverso,secondo me,se è un cittadino a dirle. Solo che,ora come in altri casi (incidenti del 21-03-2008,indipendenza Kosovo,incidenti del 29-07-08 mi pare,per l'estradizione all'Aja di Karadzic),non si sente tanto a livello di "fatti",ma solo di avvilimento. Va bene,ma per cambiare le cose,vanno compiuti fatti. Ed io mi baso su quelli
Ed è per lo stesso discorso,il fatto che io mi basi sui fatti,che come ho già detto do poca importanza e serietà alla Lega. Cioè,non nego il fenomeno politico,dilagante. é chiaro che però sia un gruppo di persone che,come purtroppo hanno fatto fino ad ora molti serbi,dicono tanto,ma fanno poco. Sono 16 anni che il loro capo minaccia la "soluzione militare" per l'indipendenza della Padania (mai successo fino ad ora),prima se la prendevano con i meridionali,ora sono i meridionali stessi al nord che li votano (E Bossi ha la moglie siciliana),attaccano l'Italia ma sono ministri dello Stato che attaccano verbalmente ("Roma Ladrona" gli da i soldi per campare da 16 anni). é gente incoerente che a fatti non è mai stata niente,a parole invece degli eroi. Poche azioni dimostrative,all'infuori di questo,nulla. Hanno dato una alternativa,a livello di bersi le frottole,al nord Italia ed ora hanno un discreto seguito,la però,non in tutta Italia. A differenza delle idee nazionalistiche diffuse in tutta la Serbia (ma di questo parlo dopo)
Per quanto riguarda gli ultras,ho detto l'esempio della polizia perchè tu mi hai parlato di Raciti e Catania. Che quei groppuscoli di estremisti italiani siano tra gli ultras,lo so e lo sanno tutti. Ma questi qua,quanta presa hanno sull'opinione pubblica?é più la gente che li considera un gruppo di teppisti pazzi o più la gente che li appoggia,da quello che senti in giro?fai anche in questo modo il confronto tra noi e voi. A me risulta che sia la prima risposta,a te?
é vero. Per fare un resoconto,ho dato questa definizione della Serbia:Paese che è ancora in fase di sviluppo della democrazia,con un diffuso nazionalismo ed un numero consistente di ESTREMISTI nazionalisti in grado di mettere a repentaglio la democrazia nel paese. Il resto del paese concorda in larga parte con queste azioni,non distaccandosene,pur non compiendole. Concordi?
Quando parlo della Serbia,ometto un aggettivo,ovvero "estremisti",che uso invece per i compari di Ivan Bogdanov. C'è un motivo anche in questo. Vedi,qua dipende tutto da cosa intendi tu con "Nazionalismo". Da come mi hai risposto,abbiamo concetti diversi,o meglio,il tuo concetto è uguale a quello che io do di "estremista nazionalista". Io con "Nazionalismo" intendo una alta dose di interesse per il proprio paese,favorito da voi dagli eventi storici,è la storia che fa nascere queste cose. Con "estremismo nazionalista" intendo invece quel fenomeno che porta a compiere gesti estremi,pur di riaffermare la superiorità della propria nazione,tipo aggredire gli stranieri ect. Non è la stessa cosa. Dal mio punto di vista,non mettevo in dubbio la vostra accoglienza,ma neanche il vostro tenerci al vostro paese,cosa che non critico,sia chiaro. Sforando un attimo (e facendo un esempio dimostrativo,l'ennesimo,ma vedo che sono utili per farmi capire e quindi li uso),da italiano,solamente mi suona strano a volte,lo ammetto. Noi siamo tipi che dimentichiamo velocemente le nostre vicissitudini storiche,voi considerate il Kosovo come vostra patria simbolica sicuramente anche grazie alla battaglia combattutasi 621 anni fa (se non addirittura,solamente per quella battaglia). Questo può suonarmi strano,per esempio,ma non lo critico,anzi,da amante della storia per questo vi invidio (non per l'uso che gli estremisti ne fanno,però).
Tornando al discorso che stavo facendo,mi scuso perchè mi sono espresso male,perchè hai frainteso il significato di quello che avrei voluto dire. Ma non mi scuso per aver offeso il tuo popolo,perchè non l'ho offeso e perchè sono convinto di quello che sto dicendo. I serbi sono nazionalisti,intesi però secondo la mia definizione,non secondo come pensi tu. E non penso sia offensivo. Concordi?
ovviamente,gli italiani,dal mio punto di vista,non sono nazionalisti per nulla. Esistono però i famosi piccoli gruppi di "estremisti nazionalisti"