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Incantevole Cereghini! L'ho visto l'estate scorsa e mi fece malissimo. Una tristezza sconfinata, la rappresentazione perfetta della Serbia odierna, la gente senza speranza, dissullusa o al massimo che vive di illusioni...Questo è il risultato, purtroppo, di anni di emarginazione, di guerra, di addossare tutta la colpa su un solo popolo, di non prospettiva. Questo giovane regista ha espresso maestosamente cosa significa vivere senza speranza. L'ho trovato dolorosamente bello. C'è però, se non ricordo male, un altra cosa che dice il ragazzo rispetto alle bombe: "Pensai allora che ero io a provocare quel tuono con lo sciaquone, credetti di avere tale potere quando ero bambino".