Belgrado2
E questo in ragione della sua posizione di confine, che la rendeva troppo attaccabile perché si potesse sviluppare in questi termini. Inoltre, sempre a precisazione della sua struttura demografica in epoca tardo-ottomana, vale la pena sottolineare due aspetti: primo, la perenne mutevolezza della sua popolazione, dovuta principalmente al suo essere città di transiti. Secondo, il fatto che le sue tre principali comunità fossero: quella turca e musulmana (che abitava il quartiere di Dorcol alta), quella ebrea che lo stesso commentatore ha dimenticato (Dorcol bassa) e quella cristiana (perlopiù ortodossa e perlopiù serba, ma anche greca: i cattolici erano invece presenti in gran numero nel porto di quarantena di Zemun, oltreconfine e in terra asburgica, oggi anch'essa quartiere di Belgrado). La comunità ortodossa si trovava sul promontorio denominato Varos, proprio dove oggi sorge la Saborna Crkva.
Saluti a tutti
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