per Ivano
Mah non so. Un'incredibile ansia da sbrodolamento quella del nostro commentatore, direi (e c'è da pensare che ami Belgrado alla follia!). Ma non tutti gli sbrodolii vengon per nuocere, anzi: vorrei nobilitarli concludendo che tutto ciò è una conferma di come Belgrado, in fondo, non soffra di "damnatio memoriae" e viva in piena pace con sé stessa, orgogliosa dell'humus che riposa sotto il suo asfalto. Sempre Magris, del resto, lo ricordava. Pensa che bello, se con queste parole si concludesse in armonia questo kafkiano salotto!