IL MODELLO E IL MISANTROPO / Dilemmi post-elettorali / Serbia / aree / Home - Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa

IL MODELLO E IL MISANTROPO

ricordate quanto diceva Dijndijc in uno dei suoi comizi? Che in politica non ci doveva essere posto per i "manekeni" (modelli)? Ecco, Tadic rappresenta perfettamente questo modo di fare politica: apparire, ma non fare nulla per cambiare il corso delle cose...cos'ha fatto in 3 anni e mezzo per la Serbia, se non coabitare con l'epigone di Milosevic, al secolo V.Kostunica, triste e misantropo figuro riesumato dal mistico e oscuro Medioevo? Nulla, ed e' stato rieletto per gli stessi motivi, dimostrando gia' nei primi giorni da presidente rieletto di esserne la servizievole ombra, che ne sopporta il peso e si lascia ricattare dal suo tira e molla "o mi dai carta bianca o vado coi radicali"...e sarebbe questo il Tadic statista che sa fare gli interessi della Serbia? Certo e' meglio di Kostunica, che ha avuto la faccia di tolla di dichiarare prima del secondo turno delle elezioni che non sapeva ancora se avrebbe non solo dato l'appoggio a Tadic, ma anche sarebbe andato a votare!!!Un premier di stato (che e'anche parte della stessa coalizione!) che si permette di parlare in questi termini!? Ma neanche Milosevic aveva queste cadute di stile! E a Vienna, ai negoziati per il KS, si e' persino rifiutato di presenziare alla cena ufficiale a cui hanno partecipato tutti i delegati serbi e albanesi presenti alle riunioni! La Serbia non si merita un cialtrone del genere in un momento cosi' delicato della sua storia, ha semmai bisogno di personalita' carismatiche sagge e forti che portino il p