Il dubbio
Per anni abbiamo votato Tadic, perchè gli altri sembravano il diavolo in persona. E cosa è successo? Oggi Tadic sembra soltanto un bel manichino dalla pubblicità. L'amministrazione è triplicata, la corruzione regna. L'economia è un disastro: la privatizzazione è stata fatta male, e la produzione industriale è crollata al livello del 1998 (periodo delle guerre e delle sanzioni), ed il livello del 1989 (l'ultimo anno normale in Serbia) sembra irraggiungibile. Lo stato ha permesso vari monopoli ed oligopoli, fermando lo sviluppo economico. La riforma delle magistrature è stata fatta in maniera vergognosa e non trasparente, togliendo i giudici bravi ma disobbedienti (persino la presidente del Ordine dei giudici), ed accettando i figli di giudici vicini al partito in governo. A parte il ministro della polizia, il governo ha lavorato male e come si fa a premiarlo? (Ogni somiglianza con il governo di Prodi è completamente casuale.) L'esempio eclatante del nuovo autismo della classe politica attuale era la ristrutturazione della strada più lunga di Belgrado: sono stati tagliati gli alberi secolari per favorire il lobby della costruzione, nonostante un grande movimento di opposizione (Ordine di architetti, vari esperti di biologia e di selvicoltura, tanti cittadini). I tronchi di grande valore sono spariti. Stranamente, Dacic davvero sembra miglior ministro, ma io ho comunque tanta paura di votarlo dopo il suo passato. Forse il partito di Rasim Ljajic, ma la soglia di sbarramento è alta, non mi va neanche di buttare il voto...