il manifesto
sempre in quel periodo ricordo un articolo su milosevic che aveva questo titolo:"elezioni, l'anomalia serba, comunisti al 110%",vi garantisco che non era neanche lontanamente vicino a quel regime.Poi ricordo un pensiero di predrag Matvjevic letto su l'Espresso che ricordava gli anni della gioventù .Ricordava,Matvjevic,che quandola situazione politica nel paese si faceva pesante,lui e altri suoi colleghi,andavano via da Zagabria e si trasferivano a belgrado,ad aspettare che le cose si calmassero. In un certo modo ,Belgrado più"tollerante" più "liberale",zagabria più "dura " più "repressiva"
Ricordo ,Milovan Djilas che sulla guerra in bosnia pensava che i responsabili fossero tre fascismi:croato,musulmano,serbo.Un bel numero di limes sui balcani del 2003 si conclede con il pensiro di aleksa djilas figlio do milovan:"In sostanza,la Jugoslavia e lo jugoslavismo sono state le migliori espressioni del liberalismo e del federalismo europei,mentre le nostre coscienze nazionali e individuali sono rimaste anacronistiche e limitate.Non solo non abbiamo avuto la forza di amare la jugoslavia,che è stata più grande di noi,ma propio perchè era piu grande di noi l'abbiamo odiata.E perciò ora ci uccidiamo l'un l'altro."
Segue dibattito...
Ricordo ,Milovan Djilas che sulla guerra in bosnia pensava che i responsabili fossero tre fascismi:croato,musulmano,serbo.Un bel numero di limes sui balcani del 2003 si conclede con il pensiro di aleksa djilas figlio do milovan:"In sostanza,la Jugoslavia e lo jugoslavismo sono state le migliori espressioni del liberalismo e del federalismo europei,mentre le nostre coscienze nazionali e individuali sono rimaste anacronistiche e limitate.Non solo non abbiamo avuto la forza di amare la jugoslavia,che è stata più grande di noi,ma propio perchè era piu grande di noi l'abbiamo odiata.E perciò ora ci uccidiamo l'un l'altro."
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