Il consiglio di sicurezza dell'Onu ha revocato alla Jugoslavia l'embargo sulle armi che durava da tre anni. Con questa risoluzione l'Onu ha preso atto delle aperture al dialogo mostrate dal governo di Belgrado verso la comunità kossovara albanese, concretizzatesi con il ritiro delle unità speciali di polizia e la conclusione delle attività di polizia contro i civili. La risoluzione richiede alla Yugoslavia di permettere l'accesso al Kossovo ai gruppi umanitari e alle rappresentanze diplomatiche. Inoltre la Yugoslavia dovrà accettare e facilitare le missioni dell'OSCE e dell'Acnur. Si terrà in questi giorni in Ungheria un convegno sul traffico di armi leggere nelle regioni del sud-est Europa a cui parteciperà anche l'Osservatorio sui Balcani.
Il consiglio di sicurezza dell'Onu ha revocato alla Jugoslavia l'embargo sulle armi che durava da tre anni. Con questa risoluzione l'Onu ha preso atto delle aperture al dialogo mostrate dal governo di Belgrado verso la comunità kossovara albanese, concretizzatesi con il ritiro delle unità speciali di polizia e la conclusione delle attività di polizia contro i civili. La risoluzione richiede alla Yugoslavia di permettere l'accesso al Kossovo ai gruppi umanitari e alle rappresentanze diplomatiche. Inoltre la Yugoslavia dovrà accettare e facilitare le missioni dell'OSCE e dell'Acnur. Si terrà in questi giorni in Ungheria un convegno sul traffico di armi leggere nelle regioni del sud-est Europa a cui parteciperà anche l'Osservatorio sui Balcani.
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