Il governo serbo cerca di arginare il problema corruzione. Nominando un consiglio ad hoc formato da intellettuali.
All'interno del Governo della Serbia è stato creato un consiglio per la lotta alla corruzione formato da intellettuali indipendenti e di riguardo. Secondo le parole del ministro delle Finanze Bozidar Djelic questo consiglio servirà da aiuto al governo nella lotta contro la corruzione e potrà accedere a tutte le informazioni in possesso dei vari ministeri.
I membri del Consiglio sono: Slobodan Beljanski, Zagorka Golubovic, Misa Brkic, Mirjana Vasovic, Vladimir Goati, Predrag Jovanovic, Voijn Dimitrijevic, Aleksandar Curic, Ivan Lalic,Cedomir Cupic, Miroslav Milicevic i Nikola Milosevic.
Alla conferenza stampa presso il governo serbo i membri appena nominati hanno esposto le proprie motivazioni riguardo alla loro partecipazione al Consiglio. Il professor Vojin Dimtrijevic ha dichiarato che "il concetto di diritti umani si basa su di un'effettiva parità di tutte le persone e sulle pari opportunità di queste ultime. La corruzione toglie opportunità ad una parte di cittadini, che è tra l'altro la parte onesta dei cittadini" per poi concludere che "un uomo onesto deve interessarsi di queste questioni".
Zagorka Golubovic ha invece affermato: "considero che la società civile debba essere partner del governo nella risoluzione di alcuni grandi e fondamentali problemi sociali. Dal momento che sono piuttosto attiva in alcuni settori della società civile, ho considerato che sia anche un mio debito (d'onore) in un certo senso quello di contribuire alla soluzione di questo problema veramente molto impellente ".
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