Una statistica pubblicata dal quotidiano belgradese "Blic" riporta alcuni dati sulle inclinazioni politiche dei cittadini della Serbia. Le richieste: voto anticipato ed elezione diretta del presidente della repubblica.
Secondo quanto scrive l'edizione odierna del quotidiano belgradese "Blic", il quale fa riferimento a un sondaggio svolto per il quotidiano stesso dal centro per le ricerche statistiche Marten Bord, la maggior parte della popolazione della Serbia sarebbe favorevole all'elezione diretta del presidente della repubblica. I dati dell'istituto di ricerca confermerebbero che il 68.4% dei cittadini serbi è favorevole all'elezione diretta del presidente, nonostante il fallimento delle due elezioni consecutive dello scorso anno, mentre solo il 16.4% ritiene che il presidente dovrebbe essere eletto dal parlamento.
Sembrerebbe quindi che nonostante il fallimento consecutivo di due tornate elettorali per l'elezione diretta del presidente serbo, i cittadini preferiscano comunque questo sistema di votazione.
La ricerca mostra inoltre che almeno un quarto della popolazione sarebbe favorevole alle elezioni anticipate e ad un accordo tra il partito di Kostunica DSS e la coalizione DOS. IL 22,2% ritiene che il miglior modo di risolvere la crisi politica in atto nel paese sia la ricostruzione del governo, mentre il 16.3% non ha saputo rispondere a questa domanda.
Infine il 32,1% dei cittadini considera che nessun politico abbia meritato per il proprio lavoro nel 2002 un voto positivo. Sempre secondo Blic il 10,5% degli intervistati considera positivamente il lavoro di Kostunica nell'anno 2002, il ministro delle finanze Bozidar Djelic il 9,6%,il premier Zoran Djindjic 9,3% e Miroljub Labus 9,1%.
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