No alla Turchia nella Comunità Europea

Poichè le teorie di Politica Economica ,allo stato attuale delle possibili verifiche, possono essere appena considerate ipotesi, non è illecito domandarsi perchè,allora, si desideri così tanto l'entrata nella comunità Europea della Turchia.E' estranea da tempo immemore ai processi culturali a cui si sono sottoposti i paesi ora membri, è estranea per tradizione ad ogni possibile compatibilità normativa, è intrinsecamente livorosa nei confronti della diversità relativa a se stessa.Il fatto che alcuni gran maestri massoni dell'antico Rito Scozzese Acettato abbiano a cuore la questione non è sufficiente ad imporre tale opinione agli atti di stati laici e democratici,e ,anzi, porrebbe chiunque avvallasse tale entrata sotto un pesantissimo giudizio storico e sociale dagli esiti imprevedibili. A riguardo, inoltre, non si è mai sentito parlare di "referendum" per l'accettazione di chicchefosse e, di questo,si sia pure certi, arriverà il "conto" democratico da pagare.Con l'ingresso della Turchia , arriverà ancor prima.
Per quel che mi riguarda esprimo la mia più ferma negazione ad un ingresso della Turchia nella comunità poichè non esistono dimostrazioni esaustive nè alla sua utilità in Europa nè alla sua innocenza.