Grecia, nuova sentenza a favore dei militari turchi

22 agosto 2018

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Il Consiglio di stato greco ha deciso che Süleyman Özkaynakçı, uno degli 8 militari turchi fuggiti in Grecia dopo il tentato golpe del 15 luglio 2016, potrà ottenere documenti per viaggiare.

Secondo quanto riporta il quotidiano Ekathimerini , lo scorso maggio la corte aveva già accolto la richiesta di asilo presentata dall’ufficiale. Ma la motivazione della decisione è stata diffusa solo ieri, fornendo ulteriori dettagli sulla situazione di Özkaynakçı, alla guida dell’elicottero che ha condotto gli ufficiali in Grecia.

Ankara ritiene che i militari abbiano preso parte al tentato golpe e chiede da tempo la loro estradizione. Nonostante le insistenti richieste, le autorità giudiziarie greche hanno concesso lo status di rifugiato a tre militari, mentre tutti - seppure sotto stretto controllo - si trovano in libertà.

Il Consiglio ha motivato la propria sentenza specificando che non sussistono prove relative all’appartenenza di Özkaynakçı né al movimento di Fethullah Gülen - ritenuto responsabile da Ankara del fallito colpo di stato in Turchia - né alla sua partecipazione al golpe. Il tribunale ha inoltre spiegato che il militare potrà ottenere documenti di viaggio, previa autorizzazione del governo di Atene, e ammesso che uno stato estero accetti di farlo accedere nel proprio territorio.