I problemi con i vicini della Turchia
Lo stabilimento di un un campo di profughi irrequieti a meno di un tiro di schioppo (o di Kalshnikov) dal confine è stato altamente imprudente.
Forse intenzionalmente imprudente.
Quello dell'imprudenza sembra essere il tratto caratteristico dei rapporti turchi con i propri vicini. Non solo la Siria, ma anche Cipro e l'Armenia. Senza contare Israele e la Francia, che sono meno vicini, ma pure problematici.
Ma i veri problemi della Turchia sono ancor più vicini, anzi interni.
Trattasi il problema della minoranza kurda, che si estende per quasi un terzo del territorio turco, ma ha forti addentellati in in Iraq ed in Siria.
Il governo Erdogan tiene, anche contro pericolosi e potenti nemici interni, graazie ad una bolla economica che tiene bassa la percentuale della disoccupazione, ma appena la bolla scoppierà saranno in molto a presentare un rendiconto.
Forse intenzionalmente imprudente.
Quello dell'imprudenza sembra essere il tratto caratteristico dei rapporti turchi con i propri vicini. Non solo la Siria, ma anche Cipro e l'Armenia. Senza contare Israele e la Francia, che sono meno vicini, ma pure problematici.
Ma i veri problemi della Turchia sono ancor più vicini, anzi interni.
Trattasi il problema della minoranza kurda, che si estende per quasi un terzo del territorio turco, ma ha forti addentellati in in Iraq ed in Siria.
Il governo Erdogan tiene, anche contro pericolosi e potenti nemici interni, graazie ad una bolla economica che tiene bassa la percentuale della disoccupazione, ma appena la bolla scoppierà saranno in molto a presentare un rendiconto.