Tra il 2 e il 5 ottobre 2023, OBCT e altre quattro organizzazioni internazionali per la libertà dei media condurranno una missione annuale congiunta ad Ankara, Diyarbakır e Istanbul. La missione si concentrerà sulle sfide vissute dai giornalisti, dagli operatori dei media e dal panorama dei media in generale in seguito ai devastanti terremoti nel paese, sullo stato della libertà dei media, e sulle elezioni parlamentari e presidenziali di quest'anno
La missione inizierà con una serie di incontri con rappresentanti di diversi partiti politici, l'ente regolatore dei media RTÜK, la Corte costituzionale, associazioni del giornalismo e dei media e i rappresentanti della missione internazionale. Nell'ambito della missione, la delegazione seguirà anche la prima udienza a Istanbul del direttore di Tele1 Merdan Yanardağ, in carcere dal 27 giugno . L'ultimo giorno della missione si terranno conferenze stampa simultanee a Istanbul e Diyarbakır.
La missione sarà guidata dall'International Press Institute (IPI) nell'ambito della campagna #FreeTurkeyJournalists e del consorzio Media Freedom Rapid Response (MFRR), e sarà affiancato da Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa (OBCT), il Centro europeo per la libertà di stampa e media (ECPMF), nonché Reporter Senza Frontiere (RSF) e il Comitato per la Protezione dei Giornalisti (CPJ).
Durante la visita, la delegazione incontrerà i principali professionisti dei media, funzionari politici, rappresentanti statali, missioni diplomatiche internazionali e altre parti interessate nel Paese. Nell'ambito della missione annuale per la libertà di stampa, la delegazione conferma l'impegno di lunga data delle organizzazioni partecipanti per migliorare la libertà di stampa nel Paese. La delegazione esaminerà i problemi incontrati dai giornalisti e dagli operatori dei media all'indomani dei devastanti terremoti del febbraio 2023, nonché durante il periodo elettorale in primavera, le minacce alla sicurezza dei giornalisti e al pluralismo dei media e le garanzie legali.
Il 5 ottobre la delegazione terrà conferenze stampa simultanee a Diyarbakır e Istanbul per presentare le prime osservazioni e raccomandazioni. Un rapporto dettagliato sulla missione sarà pubblicato entro la fine dell'anno.