Roberta Bertoldi 4 aprile 2014

Il governo turco ha deciso di sbloccare l'accesso a Twitter a seguito di una sentenza della Corte costituzionale turca che ha dichiarato illegittimo il blocco scattato il 20 aprile scorso a ridosso delle elezioni amministrative. Abbiamo seguito le reazioni su Twitter

Nel tardo pomeriggio del 3 aprile, appena si diffonde la notizia, la nostra corrispondente da Istanbul Fazıla Mat twitta in merito allo sblocco ma ricorda che Youtube è ancora impossibile da raggiungere in Turchia Pochi minuti dopo, anche il Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz, posta sul suo profilo Twitter la notizia. Non nasconde il sollievo e nemmeno la sua incredulità per quello che il governo di Recep Tayyip Erdoğan è riuscito a fare e aggiunge l'hashtag #freedom L'genzia di stampa turca Bianet, nostro partner nel progetto Safety Net for European Journalists, riprende la notizia e puntualizza il persistere del blocco del servizio di condivisione video Youtube Infine TunnelBear, il servizio che consente di utilizzare un server VPN (Virtual Private Network) al fine di proteggere l’indirizzo IP e bypassare i siti bloccati, dedica una vignetta al "ritorno" di Twitter in Turchia.
 

Questa pubblicazione è stata prodotta con il contributo dell'Unione Europea. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea. Vai alla pagina del progetto Safety Net for European Journalists. A Transnational Support Network for Media Freedom in Italy and South-east Europe.