Arrestato per corruzione l'ex presidente serbo-montenegrino Svetozar Marović
17 dicembre 2015
Svetozar Marović, ex presidente della Serbia-Montenegro tra 2003 e 2006 e presidente del consiglio politico del partito montenegrino di governo DPS, è stato arrestato questa mattina verso le 9 a Podgorica, come confermato dalla polizia montenegrina alla televisione pubblica RTCG. Marović è stato posto agli arresti su ordine dell'Ufficio del Procuratore Speciale, Milivoje Katnić, il quale aveva affermato in precedenza che "il capo del gruppo criminale organizzato di Budva è stato identificato" in relazioni ai casi di corruzione "Jaz Plateau" e "TQ Plaza".
Si tratta del primo arresto per corruzione agli alti livelli politici nel piccolo paese adriatico. Il cerchio attorno a Marović si stava d'altronde stringendo: erano già agli arresti il figlio Miloš, il fratello Dragan, e la zia Mirjana, mentre indagini sono in corso contro la figlia Milena Marović-Bogdanović e la suocera del figlio, Dragica Popović. Il figlio di Svetozar, Miloš, è indagato per abuso d'ufficio durante la vendita di un lotto di terreno edificabile di 26.000 metri quadri a Budva, per il quale si sospetta abbia sottratto 1,4 milioni di euro alla municipalità costiera. Lo scorso 30 novembre anche l'ex sindaco Lazar Radjenovic e altri funzionari del comune erano stati indagati per abuso d'ufficio. L'"affare Budva" avrebbe creato un ammanco fino a 120 milioni di euro per le casse del comune.
Nel suo Report 2015 sul Montenegro, la Commissione europea aveva sottolineato riguardo alla corruzione nel paese che "un numero di casi di alto profilo non sono mai stati oggetto di serie indagini" e che il Montenegro avrebbe pertanto dovuto "stabilire comprovati risultati nella lotta alla corruzione, in particolare in casi di alto profilo". Allo stesso tempo, l'opposizione è scesa in piazza negli ultimi mesi - e prevede una nuova manifestazione questa domenica 20 dicembre - contro la corruzione all'interno delle istituzioni pubbliche montenegrine, dove la classe politica al potere è la stessa dalla fine degli anni '80.