Elezioni in Turchia: per Erdoğan niente maggioranza assoluta

8 giugno 2015

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Alle elezioni politiche tenutesi domenica in Turchia il partito conservatore del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, l'Akp, ha perso la maggioranza assoluta.

Gli elettori hanno quindi fatto sfumare le intenzioni dell'attuale presidente turco e leader incontrastato della scena politica turca negli ultimi 13 anni di dare vita a una repubblica presidenziale, attraverso una riforma costituzionale.

L'Akp si è comunque confermato il primo partito del paese, ma dovrà formare un governo di minoranza o cercare alleati. Rilevante risultato del partito progressista curdo dell'Hdp che ha superato la soglia di sbarramento del 10%.

I risultati: l'Akp ha ottenuto poco più del 40% dei voti e 258 seggi - ne servono 276 per la maggioranza in parlamento. Rispetto alle elezioni del 2011 un calo del 10% e di 67 parlamentari. Il kemalista Chp, all'opposizione, ha conquistato circa il 25% dei voti (131 rappresentanti); il nazionalista Mhp il 16%, corrispondente a 82 seggi; il filo-curdo Hdp ha sfiorato il 13% ed entra in Parlamento con 78-80 deputati alla sua prima prova elettorale.

L'affluenza è stata dell'86%, lo riporta l'agenzia di stampa Anadolu.

Si aprono ora le negoziazioni per la formazione di un nuvo governo. In teoria i partiti ora all'opposizione, coalizzandosi, potrebbero ottenere la maggioranza in parlamento. Non è nemmeno escluso un ritorno a breve alle urne.