Estate europea
31 luglio 2014
Dai tesori nascosti d'Europa condivisi dal Parlamento Europeo su Foursquare, all'app della Commissione sui diritti dei passeggeri: strumenti web per vivere al meglio l'estate europea
Su Foursquare, il social network dei luoghi, il Parlamento europeo (PE) ha lanciato l'iniziativa "Re-discover Europe 2014 ", suggerendo 28 tesori nascosti d'Europa lontani dalle strade più comunemente battute. Come l'antica fortezza bulgara di Belogradchnik risalente all'Impero romano, o il bunker sovietico sotterraneo lungo 90 metri di Ligatne in Lettonia, progettato per accogliere le élite sovietiche in caso di guerra nucleare e aperto al pubblico soltanto nel 2003.
Tra i luoghi segnalati c'è anche la baia di Lara a Cipro, spiaggia di sabbia incontaminata che ospita nel suo delicato ecosistema una riserva naturale per tartarughe e dove non è consentito portare l'ombrellone, oppure la vecchia ferrovia abbandonata nel distretto di Caransebes in Romania, una suggestiva linea ferroviaria non elettrificata risalente ai primi anni del novecento.
Un'attenzione particolare è dedicata alla Croazia, l'ultima arrivata in Unione Europea. Sempre su Foursquare il PE segnala dieci luoghi da non perdere , come il minuscolo villaggio di Hum, nella parte centrale dell'Istria, che con i suoi 23 abitanti è il più piccolo villaggio del mondo, oppure il Museo delle relazioni interrotte di Zagabria che raccoglie oggetti evocativi, testimoni silenziosi della fine delle relazioni d'amore.
Inoltre, invitando a viaggiare alla scoperta dell'Europa nascosta e a condividere le foto più belle sulla pagina Instagram del PE con l'hashtag #EuropeanSummer, il PE segnala un'utile applicazione per dispositivi mobili "Your passengers rights ". Si tratta di un app per smartphone, disponibile in 22 lingue e con una sezione speciale per le persone a ridotta mobilità, a cura della Commissione europea (CE) in cui è possibile individuare facilmente i diritti dei viaggiatori in UE e le opzioni per il passeggero in caso di ritardi, cancellazione dei voli, smarrimento del bagaglio e tutti i possibili inconvenienti che possono capitare in viaggio, sia in aereo che con gli altri mezzi del trasporto pubblico, dal treno agli spostamenti via mare.
A partire dal 2004, infatti, la CE ha costruito, con una serie di regolamenti, un articolato sistema di protezione dei diritti fondamentali dei passeggeri che assicura un livello minimo di tutela e rende più facile la mobilità dei cittadini, incoraggiandoli a preferire il trasporto pubblico rispetto a quello privato e rafforzando la consapevolezza di diritti che spesso non vengono fatti valere proprio perché non si conoscono.
Questa pubblicazione è stata prodotta con il contributo dell'Unione Europea, nel quadro dei programmi di comunicazione del Parlamento Europeo. La responsabilità sui contenuti di questa pubblicazione è di Osservatorio Balcani e Caucaso e non riflette in alcun modo l'opinione dell'Unione Europea. Vai alla pagina del progetto BeEU - 8 Media outlets for 1 Parliament.
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