Attacchi, sarcasmo e velate minacce durante apparizioni in tv e sui social media. Catapultato al centro di una campagna denigratoria da parte del presidente serbo Vučić e dei suoi collaboratori, il professor Florian Bieber racconta cosa questo ci dice sui circoli oggi al potere a Belgrado
Alle recenti politiche in Serbia hanno perso tutti: ha perso il presidente serbo Vučić, perché si è squarciato il velo sul suo regime autoritario; ha perso l'opposizione perché il boicottaggio non ha portato a nulla; perde l'Ue perché dimostra sempre meno forza per favorire i processi democratici sul continente
Da Maribor a Taksim, passando per Sarajevo, un'ondata di proteste scuote i paesi della periferia mediterranea. Al centro della rivolta ci sono i beni comuni e la necessità di proteggerli di fronte al fallimento del neoliberismo e dei processi di democratizzazione