In Azerbaijan si moltiplicano le iniziative per la trasparenza del settore petrolifero, in linea con la grande campagna anticorruzione lanciata dal presidente a inizio anno. Nonostante la mancanza di grandi scandali, alcune indagini giornalistiche riportano casi concreti di corruzione. Un meccanismo che si basa non su bustarelle in contanti, ma su commesse e subappalti
Grazie alle proprie risorse energetiche, l'Azerbaijan ha avuto per anni una crescita del PIL tra le più rapide al mondo (35% nel 2006). Un fondo nazionale è stato stabilito per gestire questi ingenti proventi. Iniziative internazionali a favore della trasparenza tengono sott'occhio la principale compagnia energetica del Paese. Ma opacità e corruzione sembrano dominare non quando si accumula ricchezza, ma quando essa viene spesa
L'Azerbaijan, quale membro di Osce e Consiglio d'Europa, ha precisi impegni riguardo alla tutela della libertà di espressione. Che però spesso non vengono rispettati. Organizzazioni internazionali, governative e non, sostengono numerosi progetti per migliorare la situazione, in particolare per quanto riguarda i media. Ma gas e petrolio rendono Baku sempre più impermeabile alle critiche