Una videoregistrazione trasmessa al processo contro Milosevic all'Aia e andata in onda su varie emittenti televisive serbe, documenta i crimini commessi dall'unità paramilitare "Scorpioni" contro i civili Bosgnacchi
Un incontro pubblico presso la Facoltà di giurisprudenza di Belgrado, con l'intento di negare il crimine commesso a Srebrenica. Il titolo inequivocabile: nella ricorrenza dei dieci anni dalla liberazione di Srebrenica. Ma la società civile belgradese - per fortuna - non ci sta
Finiti i tempi delle celebrazioni di Tito e dei partigiani, nell'anno del 60mo anniversario della vittoria sulle forze nazifasciste, lo stato serbo finanzia la festa dei cetnici, mentre gli USA consegnano la medaglia d'onore alla figlia di Draza Mihailovic, capo dei cetnici
Non sono molte le organizzazioni internazionali che hanno propri progetti a Srebrenica. Tra queste l'UNDP, 12,3 milioni di budget su 4 anni. A capo dell'ufficio nella cittadina bosniaca, Alexandre Prieto. Che abbiamo intervistato
A Srebrenica oggi vivono ancora molti profughi di nazionalità serba, in centri collettivi o sistemazioni di emergenza diventate col tempo scomode dimore abituali. Non esistono dati aggiornati su di loro, ma alcune famiglie ci hanno raccontato le condizioni in cui vivono
Quali le speranze, oggi a Srebrenica, delle comunità religiose? L'Imam, portavoce della comunità musulmana, in un'intervista racconta dell'attuale situazione politica ed economica stagnante e di un dialogo interreligioso congelatosi purtroppo da tempo
Il decennio di guerre nei Balcani è stato segnato da atrocità e efferatezze, ma anche da moltissime storie di resistenza e solidarietà. Svetlana Broz, medico e giornalista, ne ha raccolte decine nello straordinario "I giusti al tempo del male". Una conversazione con l'autrice, nell'anniversario della morte del nonno, Josip Broz "Tito"
A Srebrenica da cinque anni, padre Teofilovic parla delle diverse verità che esistono oggi a Srebrenica e della difficile situazione della comunità ortodossa locale
La recente approvazione dello studio di fattibilità ha portato una ventata di ottimismo in Serbia e Montenegro. Benché ci sia motivo di festeggiare il successo, la strada per l'UE è ancora tutta in salita. Ne parliamo con Jovan Teokarevic
Il Consiglio dei ministri dell'UE approva lo studio di fattibilità per la Serbia e Montenegro, primo passo verso l'Unione europea, mentre l'ex capo di stato maggiore, Nebojsa Pavkovic, raggiunge il carcere di Scheveningen
Dopo dieci anni, un conflitto può continuare sotto forma di memorie, e verità, parallele. Per comprendere il punto di vista della comunità serba, abbiamo incontrato Milos Milovanovic, segretario della sezione di Srebrenica dell'Associazione dei veterani della Republika Srpska
Il Partito di Azione Democratica (SDA) guida la amministrazione comunale di Srebrenica con lo slogan "Andiamo avanti". Il giovane sindaco, Abdurahman Malkic, ci spiega cosa significa progettare il futuro di una città europea che porta su di sè lo stigma del genocidio
Il lavoro di Irfanka Pasagic e dell'associazione "Tuzlanska Amica", da anni in contatto con associazioni ed enti locali italiani per sostenere le vittime di Srebrenica e della guerra, nella difficile situazione sociale della Bosnia di Dayton. La storia, le attività, le iniziative in programma per il decennale
Abdulah, ristoratore, bosgnacco, è tra i primi ad essere rientrato a Srebrenica. E vi ha aperto un ristorante. Il suo sguardo da "imprenditore" su Srebrenica e su una Bosnia in piena difficoltà. Un ulteriore contributo al nostro dossier su Srebrenica
Una donna, Hanija M., sopravvissuta alla strage di Srebrenica, ci accompagna al Centro di Identificazione delle Persone Scomparse di Tuzla e a Potocari, presso il Memoriale e i luoghi dove dieci anni fa sono avvenuti i massacri. Le sue parole e i suoi ricordi, tra rabbia e emozione
Intervista con Zlatan Sabanovic, responsabile di progetto della Commissione Internazionale per le Persone Scomparse (ICMP) a Tuzla. Il suo laboratorio è incaricato del lavoro di identificazione delle vittime della strage del luglio '95 a Srebrenica
Continua la collaborazione tra Belgrado e la Procura internazionale dell'Aja, ma diversi media serbi sollevano dubbi sulle modalità dei trasferimenti 'volontari' dei ricercati. Attesa per lo studio di fattibilità dell'Unione Europea, primo passo di avvicinamento verso Bruxelles
Il giorno 11 di ogni mese, a Tuzla, la associazione civica "Zene Srebrenice" (Donne di Srebrenica), percorre la città fino alla Piazza della Fontana, in centro, portando i drappi con i nomi dei propri cari scomparsi. E' una nuova Plaza de Mayo, in Europa. Abbiamo incontrato Hajra Catic, una delle portavoci dell'organizzazione
Da Tuzla a Srebrenica passando per Potocari. Un viaggio nella memoria, per ricordare la strage del luglio '95 a pochi mesi dall'anniversario del decennale, cercando di capire il presente di una città simbolo per la Bosnia Erzegovina e per l'Europa
In un momento particolarmente delicato per la Croazia e la Serbia, entrambe in attesa di un parere positivo da parte dell'UE, scoppia un caso singolare. A Belgrado viene eletto un sedicente "Governo in esilio" della Repubblica serba di Krajina