Mancano meno di due settimane prima che i cittadini della Serbia il 28 dicembre votino alle elezioni politiche anticipate, e i partiti politici si confrontano a suon di demagogiche promesse
Il VI congresso del Partito Socialista albanese riconferma con l'80% dei voti a favore la presidenza dell'attuale premier Fatos Nano. Rama e Meidani, gli altri due candidati, si dividono i pochi voti rimasti
Dal 2001 Bucarest ha introdotto una moratoria sulle adozioni internazionali. Bloccate sino a quando non verranno approvate normative che tutelino i diritti dei minori. Ma l'iter parlamentare delle nuove leggi procede lentamente.
Il primo ministro in pectore della Croazia, Ivo Sanader, presidente dell'Hdz, cerca i numeri necessari per formare il governo rivolgendosi al Partito Croato dei Diritti, formazione di estrema destra. Duro monito della comunità internazionale.
Non molti i casi di malati di AIDS in Albania. Ma secondo alcuni recenti studi si rischia una rapida propagazione del virus: scarse informazioni, bassa età media della popolazione, società discriminante i dati che preoccupano.
Il rafforzamento del blocco politico reale indebolisce i due più forti partiti serbi: l'ultranazionalista Partito radicale serbo (SRS) e il moderato conservatore Partito democratico della Serbia (DSS).
Ancor prima della formazione del nuovo governo, la Unione Democratica Croata - vittoriosa alle recenti elezioni - minaccia giornalisti e amministratori locali dell'opposizione. Il partito di Franjo Tudjman è davvero cambiato?
Lo stallo nel quale è finito il processo di privatizzazione in Kossovo permane. Nonostante una visita dell'Amministratore Holkeri al quartier generale ONU a New York.
L'Europa mette in guardia il vincitore delle elezioni dal coalizzarsi con la estrema destra. Il presidente dell'Istria dichiara che se l'Hdz continuerà la politica centralista dei tempi di Tudjman voteranno per l'autonomia dalla Croazia.
La consegna di Ratko Mladić al Tribunale dell'Aia per i crimini di guerra è il maggior problema internazionale che il nuovo governo serbo avrà in eredità dai suoi predecessori.
Le dimissioni del ministro degli interni avvengono in un momento delicato per la scena politica e giudiziaria della repubblica montenegrina. Forse proprio il desiderio di non essere coinvolto in nuovi scandali ha portato il ministro alle dimissioni
I risultati sono chiari. Dopo quattro anni, la Croazia ritorna al punto di partenza. La timidezza della propria politica e la litigiosità interna tra le ragioni della sconfitta di Racan. L'Europa il banco di prova della nuova coalizione.
I leaders dei due maggiori partiti si sono confrontati in Tv a tre giorni dalle elezioni. Per i media è risultato più rassicurante Racan, ma per i sondaggi l'Hdz è ancora più forte. Sempre più difficile per gli elettori cogliere le differenze tra i due.
Per ottenere un documento da viaggio UNMIK la trafila è incredibilmente complicata e spesso termina con l'insuccesso. E per risalire all'identità dei richiedenti l'amministrazione internazionale esige documenti di identità emessi dalle autorità serbe.
I cattivi risultati in ambito economico hanno spinto il premier macedone Branko Crvenkovski a sostituire i ministri che guidavano l'economia e a riconoscere il fallimento di alcune delle proprie strategie di sviluppo.
Il presidente dell'Unione di Serbia e Montenegro prosegue nella serie di scuse per il male commesso durante la guerra degli anni '90, dopo la Croazia e la Bosnia ora è il momento della comprensione in casa
Secondo i sondaggi, il voto di domenica prossima non permetterà né alla destra (Hdz) né alla sinistra (Sdp) di governare da soli. Il Partito Croato dei Contadini (Hss) è pronto a coalizzarsi con entrambi gli schieramenti. Chi offre di più?
Nonostante il candidato ultranazionalista abbia ottenuto il maggior numero di voti alle presidenziali e nonostante sia atteso il suo buon risultato anche nelle elezioni politiche di dicembre, non c'è pericolo di un ritorno al regime di Milošević.
Nelle cruciali giornate a ridosso del voto, i socialdemocratici si rivolgono a cantanti e atleti dalle dubbie inclinazioni politiche per aumentare i propri indici di gradimento. Per i sondaggi l'Hdz è in lieve vantaggio.