Quanto guadagna un postino in Serbia? E in Croazia, Bosnia o Montenegro? Una breve rassegna del quotidiano belgradese "Politika" tra stipendi medi e potere d'acquisto. Nostra traduzione
In giugno è prevista la sostituzione dell'OHR con una presenza UE. Ora l'Alto Rappresentante Schwarz Schilling sostiene che dato l'evolvere degli eventi questa chiusura rischia d'essere prematura. La posizione del Centro per le Strategie di Integrazione Europea (CEIS)
"Scrittori in esilio", così si chiama il programma del centro PEN dell'organizzazione internazionale per la difesa dei diritti degli scrittori. La giornalista cecena Majnat Abdullaeva ritiene che la partecipazione a questo programma le abbia salvato la vita
Gli albanesi sono davvero così filo-americani come i media fanno credere? E perché gli albanesi amerebbero così tanto gli Stati Uniti? Un'analisi dettagliata di uno dei più noti intellettuali albanesi. Nostra traduzione
Febbraio 2005 - L'Italia ha istituito, con legge 30 marzo 2004 n.92, un "Giorno del ricordo" in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo giuliano dalmata. Vai al Dossier
Il restauro della chiesa armena dell'isola di Akdamar, la provocazione delle autorità e la proposta di Hrant Dink, "per restaurare anche le nostre anime spossate". La posizione delle minoranze in Turchia nella voce del giornalista assassinato a venerdì a Istanbul
Assassinato venerdì a Istanbul Hrant Dink, giornalista, direttore del settimanale Agos. Era un armeno di Turchia. Arrestato il presunto omicida, ma i mandanti sono da ricercare tra le "forze profonde" che operano nel paese, denunciate dallo stesso Dink. L'ultimo articolo
Aprile 2005 - Un'inchiesta di Osservatorio sui Balcani sullo stato della città simbolo della pulizia etnica e della violenza razzista in Europa, per cercare di capire la Bosnia Erzegovina oggi, dieci anni dopo Dayton. Vai al Dossier
Ottobre 2005 - All'indomani dell'accordo firmato tra Fiat e Zastava, un reportage-inchiesta di Osservatorio sulla fabbrica simbolo dell'industrializzazione jugoslava e sulla sua città, Kragujevac. Economia, società e sviluppo locale nelle transizioni. Vai al Dossier
A una settimana dalle elezioni, la coalizione «Viva la Serbia!» del Primo ministro Kostunica ha festeggiato il capodanno ortodosso con un grande concerto della cantante Svetlana «Ceca» Raznatovic nella centrale Piazza del Parlamento, a Belgrado
La disputa sull'energia, parte di un più generale confronto tra Russia e Occidente nel Caucaso, sta portando al deterioramento delle relazioni tra i due paesi. Le possibili conseguenze di un mutamento della politica estera azera. Nostra traduzione
Nonostante le sconfitte incassate dal suo governo, dalla secessione del Montenegro all'interruzione del percorso di integrazione europea, l'attuale Primo ministro Vojislav Kostunica resta al centro degli scenari politici post elettorali. L'editoriale di Vreme
Mentre la crisi politica albanese fa slittare le elezioni amministrative a dopo la metà di febbraio, la sfida per la capitale aumenta di intensità. Lo scontro tra Rama e Olldashi, tra centro e periferie. L'analisi di "Gazeta Shqip". Nostra traduzione
Gli albanesi della valle di Presevo sono divisi sulla partecipazione alle elezioni parlamentari serbe del 21 gennaio prossimo. Tirana e Pristina spingono ufficialmente per il voto, ma c'è anche chi chiede la creazione di istituzioni parallele
Ottobre 2005 - Sono trascorsi dieci anni dalla firma degli Accordi di Dayton, che hanno posto fine alla guerra in Bosnia Erzegovina. Osservatorio sui Balcani ha pubblicato, in quest'ultimo anno, numerosi approfondimenti sulla Bosnia di Dayton e sul possibile futuro del Paese. Vai al Dossier
I materiali realtivi alla Bosnia del convegno "Vivere senza futuro? L'Europa tra amministrazione internazionale ed autogoverno: i casi di Bosnia Erzegovina e Kossovo"
Nonostante sia accusato di sparizioni, omicidi e torture, Ramzan Kadyrov è per molti ceceni l'uomo che puo` riportare la pace nella tormentata repubblica. Un profilo dell'Independent. Nostra traduzione
Sequestro record di cocaina alla frontiera macedone. Il carico, partito dal Venezuela, aveva attraversato senza problemi Montenegro e Kosovo. Era diretto in Grecia. Il valore stimato dei 430 kg rinvenuti dai doganieri è di circa 100 milioni di euro
Violini, fanfare, percussioni e chitarre hanno incontrato i suoni digitali. Il risultato? Un nuovo sound, il Balkan beat, musica apolide libera di muoversi per il mondo e capace di far muovere. Riceviamo e volentieri pubblichiamo