ESM, ERV, ENEL, EON e CHEZ. Quattro colossi interessati alla ESM, l'utility che gestisce l'energia in Macedonia. Il governo ha avviato il processo di privatizzazione ma molti cittadini non ci stanno. Ed hanno organizzzato proteste e blocchi stradali
Cunicoli, cantine, fogne. C'è un'intera città nel sottosuolo della capitale della Bulgaria. E vi vivono migliaia di persone. Sono coloro i quali sono rimasti schiacciati dalla transizione. La prima di due puntate di un reportage di Tanya Mangalakova
Aperto di recente un ufficio a Belgrado per i rientri dei cittadini della Serbia e Montenegro, perlopiù profughi, che vivono nell'Unione europea. Ma i problemi che i rientranti dovranno affrontare non sono di facile soluzione, soprattutto se sono rom e sono fuggiti dal Kosovo durante la guerra
Mentre continuano in tutto il mondo provocazioni e scontri legati alle vignette su Maometto, le comunità islamiche bosniaca e croata pubblicano un appello per la convivenza pacifica e contro l'intolleranza. Il caso della rivista Preporod. Segnali di pace dalla "polveriera d'Europa"
A Vienna si sono incontrati i rappresentanti di Pristina e Belgrado. Hanno discusso di decentramento amministratvo, trasferimento di competenze alle autorità locali, polizia mista. Un primo (piccolo) passo verso la soluzione del rebus Kosovo
Gorizia e Nova Gorica rimangono città divise nonostante oramai entrambe facciano parte dell'UE. Il presidente sloveno Drnovsek lancia un invito ad un momento di riconciliazione con il collega italiano e croato. Ma la sua iniziativa rischia di rimanere incompiuta
La scorsa settimana due cittadini macedoni erano stati rapiti nei pressi di Bassora, in Iraq, dove lavoravano per la multinazionale Ecolog, al servizio dell'esercito britannico. A distanza di pochi giorni sono stati rilasciati, dopo che la compagnia ha versato il riscatto richiesto
Su un quotidiano croato la lista di supposti collaboratori dei servizi segreti della ex Jugoslavia. Politici, personaggi della vita pubblica, noti giornalisti. C'è chi afferma sia il colpo di coda della destra estrema per destabilizzare il paese, per altri l'inevitabile conseguenza di un passato prossimo ancora poco chiaro
Dopo anni di silenzi ora le autorità rumene hanno creato un Istituto che avrà il compito di fare luce sui crimini commessi nel periodo comunista. Il Paese in bilico tra voglia e paura di verità
Levata di scudi dai partiti dell'opposizione albanese in seguito della dichiarazione del ministro degli Esteri spagnolo che ha chiesto a Tirana di inviare un messaggio di moderazione ai paesi islamici. Dibattito nel Paese e sulla stampa
Il governo e l'opposizione del Montenegro hanno raggiunto un accordo sulle questioni tecniche relative al referendum per l'indipendenza della repubblica rivierasca, necessaria però un'intesa politica sulle percentuali di maggioranza
Il 23 febbraio 1944 ebbe inizio la deportazione massiccia dei popoli caucasici verso la Siberia e l'Asia centrale. Il ricordo della tragedia si ricollega oggi al movimento internazionale per i diritti umani in Cecenia
Finalmente la delegazione kosovara e quella di Belgrado si ritrovano faccia a faccia attorno ad un tavolo. Si sono avviati oggi a Vienna i negoziati sullo status futuro del Kosovo. La prima questione che verrà affrontata riguarda il decentramento amministrativo
Un nuovo consorzio internazionale ha avviato i lavori per la diga di Ilisu, sul Tigri, che provocherà la scomparsa del paese di Hasankeyf. I rischi per il patrimonio storico e ambientale dell'area. Nostra intervista al sindaco di Hasankeyf e al presidente dell'associazione ambientalista Doga di Ankara
Al Festival del cinema di Berlino vittoria a sorpresa di un film di una regista bosniaca, Jasmila Zbanic. La storia di una famiglia tutta al femminile durante la guerra
Cresce la mobilitazione ambientalista in Turchia contro il progetto di edificazione della diga di Ilisu, parte integrante del Progetto dell'Anatolia Orientale. Convocato dal coordinamento "Facciamo vivere Hasankeyf" un convegno per il 19 febbraio prossimo a Diyarbakir. Nostro reportage da Hasankeyf
L'Islam, presente nei Balcani con circa 8 milioni di fedeli, rappresenta da secoli una parte importante della storia europea. Comunità diverse, per lingua e tradizione, si trovano oggi a confrontarsi con le pressioni del radicalismo. Il quadro della situazione nei diversi paesi
È uno dei più noti cineasti sloveni, attivo già dalla fine degli anni '80 quando giovanissimo realizzò il primo lungometraggio indipendente del suo Paese. Il suo ultimo lavoro riguarda il tema della disoccupazione. Una tragicommedia dove alla fine "risplende il sole". Un'intervista
In Romania la stampa nazionale ha deciso di non pubblicare le vignette che hanno incendiato il mondo islamico. Ma il dibattito è intenso e molti gli editoriali dedicati alla questione
Intervista all'attore tedesco Peter Carsten, celebre interprete del cinema jugoslavo che oggi vive in Slovenia. Il clima politico, la formazione e carriera