Firmato accordo di collaborazione tra il sindaco di Roma e il suo omologo a Bucarest, lo scorso 26 giugno. Tra gli obiettivi, favorire il rientro in Romania di migranti e di minori senza famiglia
Fonte: AGI Cooperazione
Il Comune di Roma si è impegnato a varare corsi di formazione rivolti a migranti rumeni per alcune specifiche figure professionali, per favorirne il rientro in patria. E' quanto stabilito nel corso dell'incontro che il sindaco di Roma, Walter Veltroni, ha avuto lo scorso 26 giugno a Bucarest con il suo omologo nella capitale rumeno Adriean Videanu, nell'ambito della due giorni in Romania pensata proprio per elaborare progetti che limitino i flussi migratori e favoriscano il rientro di rumeni e rom da Roma.
Nell'incontro, ha spiegato Veltroni, si sono valutate due esigenze: "quella di Bucarest, che sta crescendo molto in termini di Pil e di infrastrutture, e che ha bisogno di forza lavoro per diverse centinaia di migliaia di persone", e quella di Roma, che conosce negli ultimi anni "un flusso migratorio particolarmente massiccio". Per questo nei prossimi mesi verrà stilato un protocollo specifico, "per definire anche numericamente anche la quantità di persone per ogni figura professionale di cui Bucarest ha bisogno", in prevalenza nel settore dell'artigianato e delle costruzioni. Mentre il Campidoglio "favorirà la formazione a Roma, anche in collaborazione con le associazioni di artigianato di cui abbiamo una tradizione straordinaria, per offrire la garanzia di una occupazione al rientro in patria".
Il tutto, ha ribadito Veltroni, seguendo quella che definisce "la via sociale" al problema dell'immigrazione: non solo barriere, ma interventi per "creare l'opportunità di tornare". Il Comune di Roma, ha ricordato il sindaco, creerà a Bucarest anche un centro di accoglienza per i minori rumeni, attualmente 895, che vivono a Roma senza famiglia, perche' "la cosa migliore è creare le condizioni per cui vengano assistiti nella loro terra".
Sulla base del protocollo di cooperazione firmato, i due sindaci di Roma e Bucarest «si impegnano a sviluppare ulteriori relazioni di amicizia per promuovere una vantaggiosa cooperazione bilaterale in tutti i settori che interessano gli abitanti delle due città». All'articolo 4 è prevista «una mutua assistenza nel settore delle relazioni economiche», mentre l'articolo 7 stabilisce un impegno a «promuovere la realizzazione di mostre, tournée di gruppi teatrali, musica e danza, e ad appoggiare gli scambi di giovani, studenti e docenti, nonché le attività sportive».
Bucarest inoltre entra da oggi nel network delle città europee che organizzano la "Notte Bianca", che si terrà nella capitale rumena il prossimo 22 settembre. Previste infine due iniziative legate alla memoria di Traiano, l'imperatore che conquistò l'allora Dacia: una mostra ai mercati traianei nel 2008, e l'ubicazione nel centro di Bucarest di una copia della Colonna Traiana. "Questo incontro - ha sottolineato al termine il sindaco Videanu - segna l'inizio di una nuova tappa storica per la mia città e di una collaborazione ancora più stretta tra le due capitali europee".