L'ONG lombarda, che opera da anni anche in Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Romania e Kosovo, veste a nuovo il suo portale. Video e schede sui progetti, forum e informazioni sulle condizioni dei minori nel mondo
Fonte: Ai.Bi.- Amici dei Bambini
Dal mese di marzo é online il nuovo sito di Ai.Bi. - Amici dei Bambini (www.aibi.it), l'ONG lombarda che si rinnova dopo dieci anni dalla sua nascita, con una nuova veste grafica, struttura snella, contenuti più fruibili e maggiore interattività. Molte le novità tra cui la sezione dedicata ai filmati sui progetti girati direttamente sul campo dai volontari espatriati di Ai.Bi. Dalla Bolivia al Nepal, dalla Repubblica Democratica del Congo al Brasile e dai paesi del sud est Europa, sarà possibile scaricare i video sui progetti e conoscerli così più da vicino.
Ai.Bi. è attiva in diversi paesi nel mondo e tra questi numerosi aree del sud est Europa. Solo per citare alcuni esempi, in Albania è presente con interventi di prevenzione, superamento e accompagnamento dell'abbandono minorile; in Bosnia Erzegovina è arrivata nel 1994, con interventi volti alll'emergenza della guerra ed in seguito ha operato per contribuire a ricostruire il tessuto sociale e civile del paese oltre che fronteggiare il fenomeno dell'abbandono minorile, intervenendo sulle famiglie e sui giovani adolescenti in uscita dal percorso di tutela.
Il sito, attivo da 10 anni, è divenuto con il tempo un vero e proprio punto di riferimento per tutte le informazioni sul mondo dell'infanzia abbandonata. Il "Primo Piano" rappresenta la voce autorevole di Ai.Bi. su tematiche di attualità legate ai bambini in difficoltà familiare che non riuscirebbero a trovare spazio. E' proprio la completezza delle informazioni che ha determinato il successo del sito: più di 3000 contatti ogni giorno, 12.000 iscritti alla newsletter, 160.000 pagine visitate mensilmente.
"Si tratta di un cambiamento importante pensato per rispondere alle esigenze dei nostri utenti - ha detto Marco Griffini, Presidente di Ai.Bi. - Oltre all'aggiornamento dei contenuti proposti, abbiamo cercato di potenziare il servizio di informazione sul mondo dell'infanzia abbandonata e dell'accoglienza familiare con un notiziario online capace di rispondere, giorno per giorno, all'esigenza di utenti che cercano informazioni sulla condizione dell'infanzia abbandonata nel mondo."
Anche il "Forum" del sito ha cambiato volto. "Il Forum è diventato una piazza virtuale in cui 4.500 iscritti ogni giorno alimentano interessanti dibattiti non solo sull'adozione internazionale, ma anche sull'adozione nazionale, l'affido, il sostegno a distanza e l'accoglienza dei bambini in difficoltà familiare. Da qui è nata l'esigenza di creare una struttura più accessibile per gli utenti. Sono stati gli stessi iscritti al Forum, infatti, a stimolare la ristrutturazione affinchè i temi fossero presentati in maniera più snella." ha concluso Griffini.